Khaby Lame, il TikToker più seguito al mondo con oltre 160 milioni di follower sulla piattaforma e 80 milioni su Instagram, sarebbe stato arrestato questa settimana secondo quanto riportato da Bo Loudon, personaggio conservatore statunitense noto per le sue posizioni estreme e per essersi autodefinito “migliore amico” di Barron Trump, figlio del presidente degli Stati Uniti. La notizia, tuttavia, è al momento priva di conferme ufficiali e presenta numerosi elementi controversi.
Secondo Loudon, l’influencer senegalese naturalizzato italiano si troverebbe attualmente sotto custodia dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE) degli Stati Uniti e sarebbe detenuto presso il centro di detenzione di Henderson, nel Nevada.
Khaby Lame è diventato celebre durante la pandemia di COVID-19 per i suoi video ironici in cui smonta i cosiddetti “life hack” in modo semplice ed efficace, spesso con la tagline #LearnFromKhaby. Il suo stile inconfondibile lo ha portato a collaborazioni con celebrità del calibro di Will Smith e Tom Cruise.
Loudon ha diffuso la notizia dell’arresto nella mattinata di sabato (ora IST), sostenendo di aver segnalato personalmente Khaby Lame come “immigrato illegale”. In una serie di post pubblicati sulla piattaforma X (ex Twitter), Loudon ha scritto:
🚨BREAKING: President Trump's ICE just officially arrested far-left TikToker, Khaby Lame, whom I reported as an illegal alien.
According to the official DHS website, he's currently being held at the Henderson Detention Center and is in ICE CUSTODY. pic.twitter.com/5aBzlndlH0
Il TikToker di estrema sinistra Khaby Lame, IMMIGRATO illegale, è stato appena ARRESTATO ed è ora in custodia dell’ICE sotto il presidente Trump
In un altro post ha aggiunto:
Ho scoperto che era un clandestino che aveva superato la scadenza di un visto non valido, evaso le tasse e ho agito personalmente per farlo espellere. Nessuno è al di sopra della legge
Un’ora dopo, Loudon ha pubblicato ulteriori dettagli sulla presunta detenzione, includendo uno screenshot del sito ufficiale del Dipartimento della Sicurezza Interna (DHS), nel quale si vedrebbero indicati il Senegal come Paese di nascita e un presunto numero identificativo “A220963977”.
Le sue accuse sono proseguite in un terzo post, dove ha affermato di aver collaborato con “patrioti del Dipartimento di Sicurezza Interna del Presidente Trump” per facilitare l’arresto dell’influencer, avvenuto – a suo dire – a Las Vegas.
Le accuse restano senza conferme ufficiali: nessun riscontro nei registri ICE
Nonostante Loudon abbia dichiarato che la detenzione di Khaby fosse verificabile tramite l’Online Detainee Locator System dell’ICE, al momento non risultano dati corrispondenti nel database ufficiale. Il sito web dell’ICE, infatti, non restituisce alcun risultato alla ricerca del numero A fornito da Loudon. Inoltre, né le autorità statunitensi né il team di Khaby Lame hanno rilasciato comunicati ufficiali.
I tweet di Bo Loudon hanno comunque generato un notevole clamore online, diventando virali su X e alimentando una serie di speculazioni sulla presunta illegalità dell’influencer negli Stati Uniti. Tuttavia, vale la pena ricordare che Khaby Lame vive in Italia da quando aveva un anno e ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2022. All’epoca, testate autorevoli come CBS News e The Guardian avevano riportato la notizia, sottolineando le sue origini italiane e il suo forte legame con il Paese.