Samuel L. Jackson svela di essere quasi rimasto ucc*so in un incidente nella metro di New York

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“Me ne stavo lì pensano oh ca**o, morirò!” racconta Samuel L. Jackson dell’allucinante incidente risalente al 1988

Intervistato al podcast Mad Sad Bad di Paloma Faith, Samuel L. Jackson racconta della volta che, nel 1988, venne “trascinato da un treno” nella metro di New York, una occasione nella quale rischiò davvero di morire. “Ero nella porta di mezzo dell’ultima carrozza, ed era una stazione dei treni molto lunga. E quando la porta si è chiusa sul mio piede, il treno è partito“.

“Quindi me ne sto lì a pensare, sono tipo: ‘Oh cazzo, morirò!’ Potevo vedere il tunnel che arrivava e non potevo pensare a nulla a cui potessi aggrapparmi o a cui potessi tenermi per stare vicino al treno e non farmi uccidere nel tunnel. E sarebbe stato un Natale molto triste, perché era qualche giorno prima di Natale”.

Ovviamente però è finita bene, visto che Jackson è ancora tra noi per raccontarlo: il treno ha iniziato a “rallentare piano, molto piano”, perché qualcuno si era accorto del problema. In seguito, l’attore ha denunciato la New York Transit Authority ottenendo un risarcimento di 540mila dollari.

“Il tizio che ha tirato la corda di emergenza stava in stampelle” ricorda Samuel L. Jackson “Tutti quanti gli altri stavano cercando di aprire le porte, tirare fuori il mio piede, spingere e spingere e tirare e cercare di togliermi la scarpa. E lui è andato alla corda di emergenza e alla fine l’ha tirata e ha fermato il treno”. Insomma, poteva andare molto peggio ma di sicuro il futuro divo se l’è vista brutta!

Fonte: Independent

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