Diddy ammonito in aula per comportamento inappropriato

Durante il processo in corso per traffico sessuale e associazione a delinquere, Diddy è stato ammonito per il suo comportamento in aula

Diddy
Credits: Jordan Strauss/Invision/AP
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Il processo a Diddy si infiamma

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Durante il processo in corso per traffico sessuale e associazione a delinquere che vede imputato il celebre rapper Sean “Diddy” Combs, il giudice federale Arun Subramanian ha ammonito duramente l’imputato per il suo comportamento in aula, giudicato inappropriato nei confronti della giuria.

Nel corso della seduta di giovedì, il giudice ha interrotto il dibattimento durante la pausa pranzo per rivolgersi agli avvocati della difesa, sottolineando come Combs avesse manifestato ripetutamente espressioni facciali rivolte alla giuria.

Sono stato chiarissimo sul fatto che non ci dovessero essere espressioni facciali rivolte alla giuria, e non avrei potuto essere più chiaro – ha dichiarato Subramanian agli avvocati di Diddy. C’è stata una serie di domande in cui il vostro cliente annuiva vigorosamente e guardava la giuria – ha aggiunto, definendo tale atteggiamento «assolutamente inaccettabile.

Il giudice ha proseguito affermando:

Non si dovrebbe tentare di interagire con questa giuria – e ha chiesto all’avvocato Marc Agnifilo se simili episodi si sarebbero ripetuti.

No, Vostro Onore, non accadrà di nuovo – ha assicurato il legale.

Subramanian ha inoltre avvertito che, qualora Combs non dovesse rispettare l’ordine del tribunale, potrebbe essere necessario istruire formalmente la giuria sull’accaduto o, in casi estremi, espellere l’imputato dall’aula.

Diddy, noto per mantenere un atteggiamento apparentemente impassibile durante le udienze, è stato tuttavia osservato mentre scrutava i membri della giuria e annuiva in risposta ad alcune testimonianze, in particolare quella del suo ex assistente George Kaplan. Il produttore tende anche a voltarsi verso il pubblico e la stampa, spesso rivolgendo gesti di gratitudine alla sezione riservata ad amici e familiari.

Durante l’udienza di giovedì, sono state ascoltate testimonianze chiave, tra cui quella di Bryana Bongolan, una donna che ha dichiarato che Combs l’avrebbe trattenuta contro la sua volontà su un balcone al 17° piano. È stata inoltre ascoltata un’ex compagna dell’imputato, identificata con lo pseudonimo Jane.

Combs è accusato di gravi reati legati a traffico sessuale e racket. Se giudicato colpevole, potrebbe trascorrere il resto della sua vita in carcere.

Che ne pensate?