Eminem ha avviato una causa contro Meta, accusandola di aver violato il copyright di centinaia di sue canzoni
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Eminem ha avviato una causa contro Meta, la società madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, accusandola di aver violato il copyright di centinaia di sue canzoni. Il musicista, noto in tutto il mondo per successi come Lose Yourself, sostiene che Meta abbia sfruttato illegalmente la sua musica attraverso le sue piattaforme. La richiesta di risarcimento ammonta a oltre 109 milioni di dollari.
La causa è stata presentata il 30 maggio presso un tribunale del Michigan dalla società di produzione del rapper, Eight Mile Style. Al centro della denuncia vi è l’accusa che Meta abbia violato il copyright di ben 243 brani musicali di Eminem mediante la “memorizzazione, riproduzione e sfruttamento non autorizzati” dei contenuti sulle proprie piattaforme digitali.
Secondo i documenti legali ottenuti da TheWrap, la denuncia punta il dito contro funzionalità come Original Audio e Reels, definite come strumenti che consentono e incoraggiano gli utenti a rubare la musica del rapper, utilizzandola nei contenuti video senza attribuzione né licenza.
Nel testo della causa si legge che Meta è responsabile di “violazione dilagante” e “violazione consapevole” dei diritti musicali di Emimem. Si sostiene che l’azienda di Mark Zuckerberg abbia “incoraggiato miliardi di utenti a farlo, volontariamente e senza licenza”.
Eight Mile Style afferma inoltre che Meta non rispetta i requisiti per beneficiare delle disposizioni di salvaguardia del Digital Millennium Copyright Act (DMCA), escludendo così eventuali protezioni legali per la società.
La richiesta avanzata dalla società di produzione è il massimo risarcimento previsto dalla legge, pari a 150.000 dollari per ciascuna canzone su tutte e tre le piattaforme di Meta, per un totale di 109.350.000 dollari.
Eight Mile Style ha anche chiesto un processo con giuria, il risarcimento effettivo dei danni, il risarcimento per il mancato guadagno e un’ingiunzione permanente contro l’uso non autorizzato della musica di Eminem da parte di Meta.
Eminem, il cui vero nome è Marshall Mathers, non è nuovo alle controversie legali. Nel 1999, la madre Debbie Nelson minacciò una causa da 10 milioni di dollari in seguito a un verso presente nella canzone My Name Is, in cui il rapper affermava che sua madre “fuma più erba di me”.
Il loro rapporto, spesso descritto come turbolento dallo stesso artista in numerose interviste, fu anche oggetto di attenzioni mediatiche. La causa, intentata nel 2001, si concluse con un risarcimento di 25.000 dollari, di cui però la madre ricevette solo 1.600 dollari dopo la copertura delle spese legali.
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