Festa della Repubblica: 10 film italiani da rivedere per festeggiare il 2 giugno [LISTA]

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Ecco 10 titoli da recuperare per festeggiare la Festa della Repubblica Italiana!

C’è Ancora Domani (Paola Cortellesi, 2023)

Il film potente e delicato di Paola Cortellesi che racconta la condizione femminile nella Roma del dopoguerra. Attraverso gli occhi di Delia, madre e moglie in un’Italia ancora dominata dal patriarcato, si riscoprono i primi vagiti della Repubblica. Un’opera che lega l’emancipazione femminile alla sospirata rinascita democratica del paese.

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La Notte di San Lorenzo (Fratelli Taviani, 1982)

Un viaggio epico e struggente nella memoria collettiva della Resistenza, vissuto attraverso il racconto delle vicende incrociate in un paesino rurale toscano finito in mezzo agli scontri durante la guerra civile. Una celebrazione visiva della lotta per la libertà con tutte le sue sfumature popolari, ambientata durante l’estate del 1944, alle porte della Liberazione.

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Una Giornata Particolare (Ettore Scola, 1977)

Ambientato il 6 maggio 1938, giorno della visita di Hitler a Roma, il film mette in scena un incontro intimo e struggente tra due individui esclusi e isolati dalla morale e dalle leggi del regime fascista. Con Sofia Loren e Marcello Mastroianni, è un’opera intensa che riflette sul totalitarismo, sull’identità e sulla speranza per il cambiamento del cambiamento.

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Il Portaborse (Daniele Luchetti, 1991)

Un giovane professore idealista entra in politica accanto a un ministro corrotto. Il film è un’acuta satira sull’Italia della Prima Repubblica, in bilico tra compromessi morali e desiderio di giustizia, e uscito proprio a ridosso dello scandalo e dell’inizio dell’inchiesta di Mani Pulite. Una riflessione amara e attuale sul potere e sulle sue tentazioni, affidata alla bravura di due protagonisti d’eccezione come Nanni Moretti e Silvio Orlando.

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Noi Credevamo (Mario Martone, 2010)

Una narrazione complessa e coinvolgente del Risorgimento italiano attraverso gli occhi di tre giovani repubblicani. Il film scava nei dilemmi politici ed etici della nascita dell’Italia unita, anticipando le tensioni che attraverseranno la giovane Repubblica. Un’opera monumentale e necessaria.

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Il Conformista (Bernardo Bertolucci, 1970)

Tratto dal romanzo di Alberto Moravia, il film esplora l’ambiguità morale e l’opportunismo nell’Italia fascista. La regia visionaria di Bertolucci e l’estetica impeccabile raccontano l’annientamento dell’individuo per il bisogno di conformarsi. Una parabola amara sull’autoritarismo e sull’identità.

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Una Vita Difficile (Dino Risi, 1961)

Alberto Sordi interpreta un ex-partigiano che cerca di restare fedele ai propri ideali in un’Italia che cambia troppo in fretta. Una commedia amara che attraversa vent’anni di storia italiana, dalla Liberazione al boom economico, interrogandosi sul prezzo da pagare nel tentare di mantenere la propria coerenza.

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Ladri di Biciclette (Vittorio De Sica, 1948)

Uno dei film manifesto del neo-realismo italiano, che attraverso lo sguardo di De Sica racconta la desolazione di una Italia segnata dalla distruzione e dalla povertà dopo la guerra, nella quale restare fedeli a ideali di bontà e giustizia è davvero arduo. Un film che ha commosso il mondo, e che ancora rappresenta una gemma unica nella storia del nostro cinema.

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Anni Difficili (Luigi Zampa, 1948)

La parabola di un impiegato comunale costretto ad aderire al fascismo per conservare il lavoro. Attraverso la sua vicenda personale, Zampa racconta con lucidità e ironia la complicità passiva e il conformismo diffuso in Italia durante il regime. Una critica sociale ancora attuale, che mostra come la storia incida sulle scelte individuali e sul destino collettivo.

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Roma Città Aperta (Roberto Rossellini, 1945)

Il classico dei classici, immancabile, racconta la drammatica occupazione nazista di Roma attraverso le storie intrecciate di partigiani, cittadini e religiosi. Con la straordinaria interpretazione di Anna Magnani, è un atto d’accusa contro l’oppressione e un tributo al coraggio del popolo italiano. Girato subito dopo la Liberazione, è un’opera fondamentale per comprendere lo spirito di resistenza da cui è nata la Repubblica.

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