Vivian Jenna Wilson, figlia di Elon Musk e della sua prima moglie Justine Wilson, ha nuovamente preso le distanze dal padre, sia sul piano personale che economico. La ventunenne, donna transgender, ha fatto parlare di sé nel 2022 quando ha presentato una petizione per cambiare legalmente il suo nome, affermando di non voler essere “imparentata in alcun modo con [il suo] padre biologico”.
Negli ultimi giorni, Vivian è tornata a far sentire la propria voce attraverso i social media, chiarendo pubblicamente la propria situazione economica e il rapporto con il padre miliardario. Su Threads, la giovane ha scritto:
Giusto per chiarire le cose: non ho un’eredità, un fondo fiduciario o altro, e non ne voglio uno. Ovviamente. Non so perché la gente la pensi così. Ho visto qualcuno su TikTok dire che ho 40 miliardi di dollari. Tipo… no. Lol. Se fosse così, la mancanza di una casa sarebbe finita. La fame nel mondo? Non la conosco.
Vivian ha poi aggiunto:
Non lo dico per farmi dire ‘poverina’, ovviamente. È solo un po’ di disinformazione che vedo in giro di tanto in tanto e che mi dà fastidio. Mi considero comunque una nepo e non sto cercando di fare la carta del self-made alla Kylie Jenner.
Il termine nepo, da nepo baby, fa riferimento al nepotismo, ovvero ai vantaggi derivanti dall’essere figli o parenti di personaggi famosi. Pur riconoscendo la propria condizione privilegiata, Vivian tiene a precisare di non aver mai ricevuto alcun supporto economico da Musk.
Le dichiarazioni di Vivian arrivano dopo che Elon Musk ha reagito a un’ondata di critiche ricevute in seguito a un presunto gesto durante un comizio di Donald Trump, che alcuni hanno interpretato come un saluto nazista. In un’intervista rilasciata a Teen Vogue, Vivian ha dichiarato:
Leggo cose su [Musk] nei notiziari e penso che siano davvero imbarazzanti. Probabilmente dovrebbe postare una notizia a riguardo e denunciarla – definendo “folle” che il padre sia finito sui giornali per il presunto gesto.
Dopo la pubblicazione di un titolo che riportava la dichiarazione di Vivian secondo cui quello del padre fosse “sicuramente un saluto nazista”, un utente di Twitter ha difeso Musk chiedendosi se l’imprenditore avesse mai davvero fatto del male a qualcuno, aggiungendo che “solo perché Vivian dice qualcosa, non significa necessariamente che sia vero”.
Elon Musk ha risposto:
Esattamente – aggiungendo poi che la figlia è stata “uccisa dal virus della mente woke”.
La replica di Vivian non si è fatta attendere: ha definito il commento del padre “schifoso” e ha pubblicato un TikTok in cui mostra uno screenshot del tweet, seguito da un video in cui appare sulle note della canzone il cui testo recita: Ho un bell’aspetto per essere una tr**a morta*.
Il conflitto tra Vivian e Elon Musk, già noto da tempo, torna così a emergere pubblicamente, mostrando una frattura profonda e ormai difficilmente sanabile tra padre e figlia.