Sudafrica: vende la figlia di 6 anni a un “guaritore”, condannata all’ergastolo

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Credits: Executive Mayor Andrè Truter/ Facebook
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Questo “guaritore” desiderava la bambina per “i suoi occhi e la sua pelle”, e la madre gliel’ha venduta per l’equivalente di circa mille euro

Tutto è successo in Sudafrica: una donna di nome Kelly Smith ha venduto ad un tradizionale “guaritore” la figlia di 6 anni, Joshlin, inizialmente data per scomparsa nel 2024 quando la donna aveva asserito di averla lasciata con il fidanzato, Jacquen Appollis. In realtà, a quanto pare, erano tutti d’accordo.

Le indagini hanno svelato la realtà agghiacciante di quanto avvenuto: come riportato da una testimone, la Smith ha venduto la figlia al guaritore perché lui la desiderava per le sue “parti corporee”, in particolare “gli occhi e la pelle”. Vi lasciamo immaginare che cosa questo possa significare. Il prezzo di vendita? 20mila rand, equivalenti a 986 euro.

La tragedia è che la bambina risulta tuttora scomparsa, quindi la sentenza di carcere a vita imposta alla madre e il fidanzato di lei poco aiuta nel ritrovamento della piccola, tenuta chissà dove e in chissà quali condizioni da questo guaritore. Il giudice che ha condannato gli imputati ha detto: “Non c’è niente che io possa trovare che sia riabilitante e meritevole di una sentenza più clemente della più dura che posso imporre”.

Il commissario di polizia Thembisile Patekile ha commentato: “Per quanto nessuna sentenza possa cancellare il dolore causato dalla straziante scomparsa della piccola Joshlin, questo risultato offre una misura di conclusione e lancia un messaggio potente: i crimini contro i nostri più vulnerabili cittadini non andranno impuniti“.

Speriamo che la piccola Joshlin venga ritrovata al più presto.

Fonte: LADBible

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