Quattro celebri sensitivi, noti per le loro inquietanti profezie passate, hanno previsto eventi drammatici per il 2025. Tra loro figurano la famigerata Baba Vanga e l’astrologo francese del XVI secolo Nostradamus, affiancati dai mistici contemporanei Nicolas Aujula e Athos Salomé. Tutti e quattro concordano su un’unica, terrificante previsione: l’inizio di una guerra devastante nel corso di quest’anno.
Baba Vanga e la visione della guerra in Oriente
La sensitiva bulgara Baba Vanga, famosa per aver previsto eventi storici con impressionante accuratezza, avrebbe anticipato gli attacchi dell’11 settembre già nel 1989. Secondo quanto riportato, avrebbe affermato:
Orrore, orrore! I fratelli americani cadranno dopo essere stati attaccati dagli uccelli d’acciaio. I lupi ululeranno in un cespuglio e sangue innocente sgorgherà
Molti hanno interpretato i “fratelli americani” di Baba Vanga come un riferimento alle Torri Gemelle e gli “uccelli d’acciaio” come i due aerei dirottati. Il termine “cespuglio” (bush) è stato associato a George W. Bush, presidente degli Stati Uniti all’epoca dell’attacco.
Una presunta profezia di Baba Vanga per il 2025 sembrerebbe essersi già avverata con il terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito Myanmar e Thailandia lo scorso marzo, causando oltre 3.000 vittime. Tuttavia, l’annuncio più preoccupante riguarda proprio l’anno in corso: Vanga avrebbe previsto che “una guerra inizierà a Est e ci sarà una Terza guerra mondiale. Una guerra a Est che distruggerà l’Ovest”.
Nostradamus e le guerre crudeli in Europa
L’astrologo francese Nostradamus è celebre per le sue criptiche quartine, molte delle quali sembrano aver trovato riscontro nella storia moderna. A lui si attribuisce la previsione del bombardamento atomico su Hiroshima e Nagasaki. Scrisse:
Entro due città ci saranno flagelli come non si sono mai visti
Anche Nostradamus, secondo le interpretazioni delle sue profezie contenute nel libro Les Prophéties (pubblicato nel 1555), parlò di un futuro segnato da conflitti sanguinosi:
Quando quelli delle terre d’Europa vedranno l’Inghilterra erigere il suo trono dietro i suoi fianchi, ci saranno guerre crudeli. Il regno sarà segnato da guerre così crudeli che sorgeranno nemici dall’interno e dall’esterno. Una grande pestilenza del passato tornerà, nessun nemico più letale sotto i cieli
Athos Salomé e la guerra delle macchine
Il brasiliano Athos Salomé, soprannominato il “Nostradamus vivente”, ha guadagnato notorietà per aver previsto la pandemia di Covid-19. In una dichiarazione rilasciata a dicembre, ha previsto scenari inquietanti:
Il peggio deve ancora venire – riferendosi alla guerra in Europa orientale e alle crescenti tensioni in Asia e negli Stati Uniti. Questa non è solo una guerra di uomini, ma di macchine, e sotto questo aspetto cosa succederà?
Nicolas Aujula e gli atti di violenza umana
L’ipnoterapeuta e sensitivo londinese Nicolas Aujula, anche lui 38enne come Salomé, ha affermato che il 2025 sarà segnato da violenza e perdita di empatia a livello globale:
Sarà un anno in cui nel mondo mancherà la compassione. Assisteremo ad atti orribili di malvagità umana e violenza reciproca, in nome della religione e del nazionalismo
Una visione condivisa che fa temere il peggio
Il fatto che quattro figure così diverse e provenienti da epoche e contesti differenti abbiano tutti previsto, in forme simili, una grande guerra imminente nel 2025, ha alimentato un’ondata di timore tra i sostenitori delle teorie profetiche. Tuttavia, dopo cinque mesi già trascorsi senza che il mondo sia piombato nel caos totale, c’è chi spera – e confida – che tutti e quattro i profeti, questa volta, si siano sbagliati.