Jenna Ortega: “Dopo il successo di Mercoledì ero infelice”

In una recente intervista rilasciata a Harper’s Bazaar, Jenna Ortega ha parlato della sua vita dopo il successo di Mercoledì

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Credits: Instagram/netflixit
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Parla Jenna Ortega

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Jenna Ortega, protagonista della serie Mercoledì di Netflix, ha rivelato in una recente intervista rilasciata a Harper’s Bazaar il lato oscuro della fama. Nonostante il clamoroso successo globale della serie – che con 252,1 milioni di visualizzazioni è diventata la serie in lingua inglese più vista di sempre sulla piattaforma – l’attrice ha raccontato di aver vissuto un periodo di profondo malessere interiore.

A dire il vero, dopo lo show, cercando di capire tutto, ero una persona infelice – ha ammesso Jenna Ortega. La pressione, l’attenzione… da persona piuttosto introversa, è stato tutto così intenso e spaventoso.

Nonostante reciti sin da bambina, il ruolo di Mercoledì Addams ha trasformato Jenna Ortega in una star mondiale da un giorno all’altro, proiettandola sotto i riflettori e rendendola oggetto di costante attenzione sui social media. Le sue scelte artistiche, i comportamenti pubblici e perfino le sue espressioni sono diventati oggetto di analisi approfondite. Un’esposizione che, secondo l’attrice, ha contribuito a farla sentire “incredibilmente incompresa”.

Ho la sensazione che fare il bullo sia molto popolare in questo momento – ha detto. Essere stato dalla parte sbagliata del mulino delle voci è stato incredibilmente illuminante

Il successo di Mercoledì , ha spiegato, è un’arma a doppio taglio. Se da un lato le ha permesso di scoprire nuove passioni – come suonare il violoncello – e di avvicinarsi maggiormente a una sensibilità gotica che sentiva già affine (“Sono sempre stato interessato a cose dark o ne sono sempre stato affascinato, ma ero una bambina Disney, e il punto è essere frizzante, gentile ed eccessivamente dolce”), dall’altro l’ha anche intrappolata in un’immagine che sente limitante.

Sto facendo uno show che farò per anni in cui interpreto una studentessa. Ma sono anche una giovane donna – ha dichiarato Jenna Ortega, sottolineando come il ruolo iconico potrebbe ridurre le opportunità di interpretare personaggi diversi, più adulti e sfaccettati.

Per questo motivo, subito dopo la conclusione della prima stagione di Mercoledì, l’attrice ha scelto di partecipare a una serie di progetti cinematografici eclettici, tra cui Death of a Unicorn di A24, Hurry Up Tomorrow con The Weeknd, Klara and the Sun diretto da Taika Waititi, e The Gallerist con Natalie Portman. Jenna Ortega ha sottolineato come il passaggio da bambina prodigio a star adulta sia tutt’altro che semplice:

Non ti senti presa sul serio – ha detto. Sai, è come quando ti vesti con il costume da scolaretta. C’è qualcosa di molto paternalistico. Inoltre, quando sei bassa, la gente ti guarda già fisicamente dall’alto in basso… Ragazze che se non rimangono fedeli a questa immagine perfetta di come vi sono state presentate, allora è ‘Ah, qualcosa non va. È cambiata. Si è venduta l’anima’. Ma stai osservando queste donne nei momenti più cruciali della loro vita; stanno sperimentando perché è quello che fai tu

Nonostante le difficoltà, Jenna Ortega ha espresso riconoscenza verso il fandom globale acquisito grazie a Mercoledì, sottolineando come voglia costruire una carriera capace di rispecchiare sia i suoi gusti artistici sia le aspettative del pubblico.

Voglio poter restituire qualcosa a loro. Ma voglio anche fare cose che mi appagano creativamente – ha dichiarato. Quindi si tratta di trovare un equilibrio tra fare film che potrebbero interessare a loro e fare film che interessano a me. [Voglio ruoli che siano] più maturi, audaci e diversi. E poi voglio poter schierare tutte le mie ragazze e vedere qualcosa di diverso in ognuna di loro.

Che ne pensate?