Ecco il primo trailer di Good Fortune, film che segna l’esordio alla regia di Aziz Ansari con protagonista Keanu Reeves
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Lionsgate ha pubblicato il primo trailer ufficiale di Good Fortune, film che segna l’esordio alla regia di Aziz Ansari. Dopo il successo di Master of None, la serie Netflix da lui creata e interpretata, Ansari torna dietro (e davanti) la macchina da presa con una commedia originale che promette ironia e riflessione.
Scritto, diretto, prodotto, coprodotto esecutivamente e interpretato dallo stesso Ansari, Good Fortune racconta la storia di Gabriel (interpretato da Keanu Reeves), un angelo benintenzionato ma maldestro che si intromette nella vita di un lavoratore autonomo in difficoltà (Ansari) e di un ricco investitore di venture capital (Seth Rogen). Completano il cast anche Sandra Oh e Keke Palmer.
È un piacere lavorare con Keke – ha dichiarato Ansari in una precedente nota. Sono felicissimo che faccia parte del nostro cast e sono ancora più emozionato di poter fornire una citazione per questo comunicato stampa che annuncia il suo casting
Good Fortune è prodotto da Ansari insieme ad Anthony Katagas e Alan Yang. Tra i produttori esecutivi figurano Christopher Woodrow, Connor DiGregorio e Jonathan McCoy. Il progetto è supervisionato per Lionsgate da Brady Fujikawa e Jon Humphrey, mentre Dan Freedman, Phil Strina, John Biondo e Matt Leonetti hanno curato la negoziazione dell’accordo per lo studio.
Il film è una produzione congiunta di Garam Films, Oh Brudder, Keep Your Head e Yang Pictures, presentata da Lionsgate in collaborazione con Media Capital Technologies.
Il debutto alla regia di Ansari era inizialmente previsto nel 2022 con il film Being Mortal, adattamento dell’omonimo libro di Atul Gawande pubblicato nel 2014. Tuttavia, il progetto fu interrotto da Searchlight Pictures dopo le accuse di molestie sessuali rivolte a Bill Murray, allora nel cast.
Rogen e Palmer erano entrambi in lizza per recitare in Being Mortal,. Nel 2022, Keke Palmer dichiarò a Variety che il film avrebbe avuto bisogno di «una profonda riscrittura» per essere completato senza Murray, ma aggiunse: «se qualcuno può trovare un modo, quello è Aziz».
Che ne pensate?
