Elon Musk lascia il DOGE ma critica la “Big Beautiful Bill” di Trump: “Aumenta il deficit”

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La riforma fiscale proposta da Trump con il nome di Big Beautiful Bill non ha incontrato il favore di Elon Musk, che dice: “Può essere grande o può essere bellissima, non entrambi”

Elon Musk lascia la sua posizione al DOGE come impiegato speciale addetto ai tagli per il governo degli Stati Uniti, e lo fa da una parte ringraziando Donald Trump per l’opportunità ma dall’altra criticando la prevista riforma fiscale chiamata “Big Beautiful Bill”, in pieno stile Trump, che Elon non ritiene però possa funzionare.

Il disegno di legge prevede 3000 miliardi di dollari di tagli fiscali e di riduzioni nella spesa pubblica e deve ancora essere approvato al senato, ma ci sono preoccupazioni sul costo della manovra e su come potrebbe favorire i più abbienti e nel frattempo allocare più risorse all’immigrazione e alle spese militari tagliando invece a sfavore di clean energy, nutrizione, istruzione e salute.

Musk osserva, intervistato su CBS: “Sono stato deluso nel vedere l’enorme riforma fiscale, francamente, che incrementa il deficit di budget, non lo decrementa. [La riforma] può essere grande e può essere bellissima, ma non penso che possa essere entrambi”. In ogni caso, al momento, non è più affar suo.

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Elon è infatti tornato alle sue aziende, e ha assicurato sui social: “Torno a passare 24 ore al giorno e sette giorni alla settimana al lavoro e a dormire nelle stanze dei server, delle fabbriche e nelle conference room. Devo essere super-focalizzato su X/xAI e su Tesla, più il lancio Starship la prossima settimana, in quanto abbiamo tecnologie fondamentali in uscita”. Forse è meglio così?

Fonte: Variety

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