Parla Brad Pitt
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Brad Pitt è pronto a tornare sotto i riflettori con F1, il nuovo film sulle corse automobilistiche che arriverà nei cinema di tutto il mondo a fine giugno 2025. La pellicola, diretta da Joseph Kosinski e prodotta da Jerry Bruckheimer insieme al sette volte campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton, ha vissuto una produzione travagliata, interrotta per un intero anno a causa degli scioperi di Hollywood. Al fianco di Pitt, tra i protagonisti del film, c’è l’attore britannico Damson Idris. La conclusione delle riprese è avvenuta nel suggestivo circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi.
Nel frattempo, l’attore premio Oscar ha attraversato un momento personale complesso, segnato dalla definitiva chiusura del lungo e tormentato divorzio da Angelina Jolie. In un’intervista concessa a GQ insieme a Idris e Hamilton per promuovere il film, Brad Pitt ha riflettuto sulla sua vita privata, da anni costantemente sotto i riflettori.
La mia vita privata è sempre al centro dell’attenzione. È al centro dell’attenzione da 30 anni, amico. O comunque una versione un po’ diversa della mia vita privata, diciamo così
Quando gli è stato chiesto se lavorare a F1 sia stato per lui un rifugio dalla pressione mediatica, l’attore ha risposto:
È sempre stato un fastidio con cui ho dovuto fare i conti in diversi gradi, grandi e piccoli, mentre facevo le cose che volevo davvero fare. Quindi, è sempre stato un fastidioso spreco di tempo, o una perdita di tempo, se così la si vuole definire. Non lo so. Non lo so. Per lo più mi sento piuttosto… La mia vita è piuttosto contenuta. Mi sento piuttosto al sicuro con i miei amici, con i miei amori, con la mia famiglia, con la consapevolezza di chi sono, è come una mosca che ronza un po’ in giro.
GQ ha poi domandato direttamente a Brad Pitt se provasse sollievo ora che il divorzio è finalmente concluso. La sua risposta:
No, non credo che sia stata una cosa così importante. Solo qualcosa che si sta concretizzando. Legalmente.
L’accordo definitivo tra Brad Pitt e Angelina Jolie è stato raggiunto il 30 dicembre 2024, dopo otto anni di battaglie legali. L’avvocato dell’attrice, James Simon, ha commentato:
Più di otto anni fa, Angelina ha chiesto il divorzio dal signor Pitt. Lei e i figli hanno lasciato tutte le proprietà che avevano condiviso con il signor Pitt e da allora si è concentrata sulla ricerca di pace e guarigione per la loro famiglia. Questa è solo una parte di un lungo processo in corso, iniziato otto anni fa. Francamente, Angelina è esausta, ma è sollevata che questa parte sia finita.
La rottura tra i due aveva attirato l’attenzione globale nel 2016, quando si verificò un presunto alterco su un aereo privato. Secondo la causa intentata da Jolie, Brad Pitt avrebbe “strangolato” uno dei loro figli, “colpito un altro in faccia” e “afferrato Jolie per la testa e l’avrebbe scossa”.
Nel 2024, l’avvocato di Jolie ha presentato nuove accuse, sostenendo che gli abusi fisici sarebbero “iniziati ben prima” dell’incidente del 2016. A sua volta, Pitt ha intentato causa nel 2022 accusando l’ex moglie di aver violato i suoi “diritti contrattuali” quando ha venduto la sua metà della tenuta vinicola Château Miraval senza preavviso. Gli avvocati di Jolie hanno replicato, sostenendo che Pitt avrebbe impedito la vendita a meno che Jolie non firmasse un accordo di riservatezza che l’avrebbe obbligata a non parlare pubblicamente degli abusi.
Nonostante tutto, oggi Brad Pitt appare rinvigorito e determinato a continuare la sua carriera cinematografica. Dopo aver lasciato intendere un possibile ritiro nel 2022 — affermando di essere “all’ultimo respiro” della sua carriera — l’attore ha chiarito che si trattava solo di una riflessione creativa, non di un addio imminente.
Caspita, faccio questo lavoro da un po’ e mi chiedevo: ho altre storie da raccontare? Ho qualcosa da aggiungere? C’è ancora qualcosa di emozionante che posso trovare in questo? [Questo film] ha rinvigorito tutto per me.
Dopo F1, Brad Pitt tornerà anche con altri progetti ambiziosi. Tra questi Heart of the Beast, un film drammatico sui Navy SEAL che lo riunisce con il regista di Fury, David Ayer, e il sequel di C’era una volta a… Hollywood, diretto da David Fincher e scritto da Quentin Tarantino, in cui riprenderà il ruolo di Cliff Booth, che gli è valso l’Oscar nel 2020.
Che ne pensate?