Ferragni: “Sono stata vittima di violenza psicologica”

Durante il suo intervento all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Chiara Ferragni ha parlato ella propria esperienza con la violenza

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Credits: Instagram/chiara ferragni
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Parla Chiara Ferragni

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Nel contesto dell’evento Oltre il silenzio, dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne e promosso dal Codacons, Chiara Ferragni ha preso la parola per condividere una testimonianza personale intensa e delicata. Pur senza fare nomi né puntare il dito, le sue parole hanno acceso i riflettori su un tema spesso trascurato: la violenza psicologica nelle relazioni affettive. Le dichiarazioni dell’imprenditrice digitale arrivano in un momento particolarmente delicato della sua vita, e rappresentano una presa di posizione netta contro ogni forma di abuso.

Durante il suo intervento all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, Chiara Ferragni ha parlato apertamente della propria esperienza con forme di violenza subdole e invisibili, che spesso vengono normalizzate, anche dalle stesse vittime.

Tante persone tendono a giustificare la violenza fisica, perché magari ci sono cresciute – ha affermato dal palco. Però ci sono tanti tipi di violenza che non tutti riconosciamo. Io stessa sono stata vittima di violenza psicologica e verbale in diverse relazioni e neanche mi rendevo conto che lo fosse, pensavo semplicemente di avere di fronte un ragazzo con dei traumi e che li stesse sfogando su di me

Chiara Ferragni ha sottolineato quanto sia importante riuscire a identificare determinati segnali, spesso ignorati o minimizzati, che indicano un abuso in atto.

Ci sono comportamenti che sono indicatori di certi tipi di violenza, come quella psicologica, economica e verbale, a cui tutti dobbiamo prestare attenzione. Noi donne per cultura siamo abituate a fare sacrifici per la famiglia e la coppia, quindi a volte tendiamo a giustificare comportamenti che sono sbagliatissimi

La sua riflessione si è poi estesa al ruolo dei social media, oggi visti anche come uno strumento di consapevolezza. Le storie condivise da tante donne permettono, infatti, di riconoscersi in esperienze comuni e di smascherare dinamiche dannose.

Non conosco una donna che non abbia vissuto almeno un tipo di violenza in una delle sue relazioni

Queste parole ricalcano quanto detto anche in un recente episodio del podcast Storie oltre le storie condotto dalla sorella Valentina Ferragni, in cui Chiara aveva già messo in luce come la forza femminile possa diventare bersaglio di comportamenti tossici.

Tutte noi siamo state in relazioni tossiche, con persone che ci hanno trattato di me*da e almeno per un po’ ci è andato bene anche così, nel senso che abbiamo accettato, giustificando questo atteggiamento

Inevitabile, durante l’evento, il tentativo della stampa di spostare l’attenzione sulla sua vita privata, in particolare sul rapporto con Fedez e la fine della frequentazione con Giovanni Tronchetti Provera. La Ferragni ha però chiarito con fermezza di voler mantenere separati il suo impegno sociale e la propria sfera personale.

Sono qui per parlare di violenza sulle donne e non risponderò a cose private

In modo diretto ha poi risposto a chi ha messo in dubbio la sua partecipazione all’iniziativa, ipotizzando una manovra per riabilitare la propria immagine, dopo le recenti polemiche.

Non ho bisogno di ripulirmi l’immagine, i miei fatti parleranno per me, sempre. Le cose in cui credo sono note a tutti e continuerò sempre a battermi per esse. Le novità belle che arriveranno nei prossimi mesi le comunicherò io, per questo non faccio interviste. Certe cose non posso dirle, quando sarò libera di farlo, lo farò io

Che ne pensate?

Fonte: Il Corriere della Sera