Nicolas Aujula avrebbe predetto correttamente sia la pandemia di COVID-19 che la ri-elezione di Donald Trump, e per il 2025 ha una previsione terribile
Si chiama Nicolas Aujula, “psichico” londinese, ed è il nuovo arrivato tra i “profeti” che spopolano in questi anni con predizioni di ogni tipo sul futuro del mondo, spesso poco allegre, come quelle di Baba Vanga o del buon vecchio Athos Salomé. Costui, 38 anni, avrebbe scoperto i suoi poteri già a 17 e li avrebbe usati per prevedere correttamente il COVID, la ri-elezione di Donald Trump e l’avvento del movimento Black Lives Matter.
Come tutti quelli della sua risma, Aujula non manca ovviamente di avere diverse predizioni per l’anno in corso, alcune delle quali “leggere”, altre… molto più pesanti. Precide, per esempio, che sarà un anno di grande successo per Donald Trump e il suo governo degli Stati Uniti – anche se le premesse non paiono andare in questa direzione – e che il primo ministro inglese Keir Starmer si dimetterà e sarà rimpiazzato da una donna alla guida di Downing Street.
Parla poi di molte “vittorie sportive femminili” per quest’anno, riferendosi probabilmente all’atteso Campionato Europeo Femminile di Calcio 2025, che si terrà in Svizzera a luglio. E, da puro inglese, non si fa mancare qualche previsione sulla Royal Family: in particolare, sembra che ci sarà una riconciliazione tra i due principi reali britannici, William e Harry, che “si incontreranno faccia a faccia”. Al confronto la reunion degli Oasis non è nulla.
Ma arriviamo al “piatto forte”, cioè alla previsione più tragica di Aujula. L’avrete indovinato: si tratta della Terza Guerra Mondiale, nostro spauracchio quotidiano dal 2022. Secondo lo psichico scoppierà quest’anno e di conseguenza il 2025 sarà segnato da “una mancanza di compassione nel mondo, in cui vedremo orribili atti di malvagità umana e violenza nei confronti gli uni degli altri nel nome della religione del nazionalismo”. Non si sa, però, se o come dovrebbero c’entrare Stati Uniti, Russia, Cina o Ucraina o qualche altro paese.