Un momento molto intenso nell’ultimo episodio di The Last of Us, che incrina per sempre il rapporto tra Ellie e Joel
La relazione tra Ellie e Joel è la colonna portante della trama di The Last of Us; perché, come sappiamo, la ragazzina diventa presto per Joel come una seconda figlia, andando di fatto a sostituire la memoria della prima, Sarah, tragicamente uccisa vent’anni prima allo scoppio dell’epidemia di Cordyceps.
Nel corso della Pt. 1 del videogioco, e della prima stagione della serie, Joel ed Ellie stringono un forte legame che, tuttavia, rischia di essere reciso tragicamente quando alla fine del loro viaggio le Luci, guidate da Marlene, annunciano che per trovare una cura per il Cordyceps – da cui Ellie è misteriosamente immune – la ragazza dovrà essere operata e non potrà sopravvivere.
Joel, il quale di fatto sente di aver praticamente ritrovato la figlia perduta, non può permetterlo. Quindi uccide tutti, incluso il chirurgo che dovrebbe operare Ellie, e la porta via ancora sedata. Le racconta poi che ci sono altri immuni come lei ma che una cura, alla fin fine, non è possibile; e che l’ospedale è stato attaccato da predoni, e lui è stato costretto a portarla via.
Quando i due giungono a Jackson, nell’insediamento dove sta Tommy – il fratello di Joel – Ellie intuisce tuttavia già che c’è qualcosa che non torna nella storia del compagno/padre surrogato. Ma ha solo 14 anni, e Joel è tutto quello che ha: ha bisogno di fidarsi di lui. Gli chiede di giurarle che è tutto vero e lui, a muso duro, giura. Con una espressione che lei non dimentica.
Anni dopo, quando i due vanno di pattuglia, gli capita tragicamente di imbattersi in uno dei residenti di Jackson che è stato morso da un infetto, e ha quindi le ore contate: Eugene (Joe Pantoliano), il marito della psicologa che abbiamo visto nei primi episodi. Eugene non si è ancora “trasformato” in un infetto aggressivo senza più umanità, e chiede di poter essere riportato indietro per rivedere la moglie una ultima volta.
Joel dà l’ok e chiede a Ellie di andare a prendere i cavalli, e “promette” a Ellie di farlo vivere almeno il tempo necessario a rivedere sua moglie. Ma conduce invece Eugene vicino a un lago e gli spara: non può e non vuole correre rischi. Ma la promessa infranta mette in moto un dubbio atroce in Ellie: e se non fosse la prima volta che Joel ha “giurato” qualcosa che non era vero?
Così, quando Joel racconta alla vedova, mentendo, come Eugene se ne sia andato coraggiosamente e non abbia mai chiesto di rivederla, anzi uccidendosi da solo, Ellie non resiste e racconta come sono andate veramente le cose. Ha capito, dal modo in cui Joel ha “promesso”, che deve averle mentito anche quel giorno a Salt Lake City.
Il momento è importante perché, per la prima volta, la fiducia di Ellie in Joel crolla e la ragazza teme di non conoscere affatto quello che considera come un padre. Si apre una frattura tra i due che li allontana e che porterà, alla fine, alla lacrimevole confessione di Joel su quanto avvenne all’ospedale in The Last of Us Pt. 1.
Da teenager, Ellie non accetta come gli adulti circoscrivano la realtà per ferirsi di meno e renderla meno spaventosa; ma la prospettiva di quel che Joel potrebbe aver fatto, apertasi dopo l’incidente di Eugene, va ben oltre l’idealismo della ragazzina. Ecco perché, di fronte alla vedova piangente di Eugene, deve assolutamente parlare. Lei vuole conoscere la verità e affrontarla, a tutti i costi.
