Parla Elodie
Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp
Per Elodie, il cinema non è solo una parentesi artistica, ma anche un’opportunità di crescita personale. Fuori, diretto da Mario Martone, la vede per la prima volta tra le protagoniste di un film presentato a Cannes. È la sua quarta esperienza davanti alla macchina da presa, ma la prima che le regala la ribalta del più prestigioso festival europeo. Accanto a lei, due attrici consolidate come Valeria Golino e Matilda De Angelis, con cui condivide una scena intensa e intima, girata sotto la doccia.
Ho sempre avuto un’educazione libera nell’esprimere il corpo, a casa potevamo girare nudi, senza malizia. Quella è una doccia tra amiche – spiega Elodie parlando con Il Corriere della Sera
Nel film, il suo personaggio stringe un legame profondo con due donne conosciute in carcere. Un contesto che non le è del tutto estraneo nemmeno nella vita reale, come racconta:
Da ragazza, quando abitavo vicino a Primavalle, ho avuto amiche che ci sono finite, come Goliarda Sapienza che ha definito i suoi giorni in cella
La sincerità con cui Elodie si racconta lascia emergere anche un lato più fragile e autentico. È consapevole delle proprie potenzialità, ma non nasconde le difficoltà che ha attraversato lungo il cammino:
Gesticolo molto, i gesti completano le parole che a volte mi mancano, mi aiutano a spiegarmi. Vorrei essere una intellettuale, mi piace la filosofia. Supero le crisi facendo, ho bisogno di operare, di fare per superare i vuoti
C’è anche un passato scolastico interrotto, segnato da insicurezze e dalla paura del giudizio altrui:
Ma non sono arrivata al diploma. Per paura di non essere accettata e di non sentirmi all’altezza. Nel tempo ho imparato a fregarmene del giudizio degli altri
Il suo amore per il cinema è profondo e antico, un mezzo con cui ha iniziato a scoprire il mondo. Non si lascia incasellare dai paragoni, anche se qualcuno vede in lei una somiglianza con Jennifer Lopez, per la doppia carriera tra musica e cinema.
Perché canto e recito? Sinceramente non mi interessa. Non vivo di paragoni. Ognuno ha il suo percorso. Di modelli ne ho avuti tanti, Lucio Battisti, Pino Daniele, Rihanna, Billie Holiday, Etta James…
Il futuro nel mondo del cinema è ancora incerto per Elodie, che vive il presente con apertura e curiosità:
Zompetto qui e là, le cose si creano, si costruiscono. Se smetto dopo questo film sarà stata una bella esperienza che mi ha arricchito
Un momento particolarmente significativo del racconto è quello legato all’incontro con Valeria Golino, con cui ha condiviso il set:
L’ho guardata tanto prima di parlarle. Ero un po’ imbarazzata. Amo i suoi occhi magnetici, le sue mani, la sua fisicità. Ha una seduttività ancestrale. È una donna compiuta. L’amavo ma era nella mia testa, come tante cose nella mia vita
Oggi Elodie è concentrata sul proprio benessere interiore, sul trovare un nuovo equilibrio lontano dalle dinamiche che hanno segnato la sua giovinezza. Il successo non ha cambiato la sua essenza, anche se il suo stile di vita è sicuramente mutato:
Ecco forse un po’ sì, ma voglio spiegarmi bene. Non c’entra il successo: è il benessere, lo stile di vita agiato che mi ha portato da un’altra parte rispetto al mio passato
Che ne pensate?