“Sai, questi attori un po’ sinistroidi, con le boiserie anche nel culo. Io non sono quello e non faccio parte di quello. Non mi sono mai visto nel circolino italiano e dei David non mi frega niente” ha detto Morrone a Francesca Fagnani. “C’è una minoranza rumorosa che si impadronisce perfino dei più alti luoghi delle istituzioni culturali, come il Quirinale, per cianciare in solitudine”.
“Come Elio Germano qualche giorno fa, con certe battutine che sono una spia interessante del loro approccio”, dice Morrone. Dopo l’intervista, rincara la dose con un post social esplicito nel quale esprime pienamente il suo pensiero: “Non mi sento parte di un cinema, quello italiano, che se la canta e se la suona da solo, pieno zeppo di pregiudizi nei confronti dei ‘diversi'”.
“Che se non hai studiato alla Silvio D’Amico o al Centro Sperimentale non sei nessuno, se non usi le scarpe Clark e non dai l’idea di essere trasandato, non sei un vero attore. Avete rotto il cazzo! Pregiudizi di artisti che fanno i finti inclusivi democratici, sinistroidi che dopo aver preso un cazzo di David si sentono Dei scesi in terra”