Ryo Tatsuki, la Baba Vanga giapponese, prevede disastri

Ryo Tatsuki, la Baba Vanga giapponese, ha previsto un immimente disastro sul suo Paese, aliementando gli allarmismi

Ryo Tatsuki, Baba Vanga
Credits: WION/Getty Images/Per-Anders Petersson
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La terrificante previsione di Ryo Tatsuki, la Baba Vanga giapponese

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Una previsione inquietante per il luglio 2025 sta suscitando crescente preoccupazione in Asia e nel mondo, spingendo molte persone a cancellare i propri viaggi in Giappone. A lanciare l’allarme è Ryo Tatsuki, una mangaka giapponese soprannominata da alcuni “la Baba Vanga del Giappone”, in riferimento alla famosa mistica bulgara nota per le sue predizioni.

Sebbene Baba Vanga sia scomparsa nel 1996, è ancora ricordata per aver previsto eventi di portata globale come gli attacchi dell’11 settembre e la morte della principessa Diana. Anche Ryo Tatsuki, autrice del libro “The Future I Saw” pubblicato nel 1999, ha attirato l’attenzione per la sorprendente accuratezza di alcune delle sue visioni.

Tra le sue previsioni più note figura quella di un grave disastro naturale nel marzo 2011, data in cui effettivamente il Giappone fu colpito dal devastante terremoto e tsunami di Tohoku, che causò oltre 18.000 vittime. Tatsuki avrebbe anche predetto in precedenza la morte di Freddie Mercury e il terremoto di Kobe del 1995.

Nel 2021 è stata pubblicata un’edizione completa del libro, contenente nuove visioni per il futuro. Tra queste, una in particolare sta suscitando timori: secondo Ryo Tatsuki, il 5 luglio 2025 si verificherà un catastrofico evento naturale in Giappone.

Si aprirà una crepa sotto il fondale marino tra il Giappone e le Filippine, provocando onde tre volte più alte di quelle del terremoto di Tohoku – si legge nel libro, come riportato dalla CNN.

Sempre secondo quanto scritto da Ryo Tatsuki, gli oceani intorno al Giappone stanno “bollendo“, un fenomeno che alcuni hanno interpretato come il possibile segnale di un’imminente eruzione vulcanica subacquea.

Secondo il Macao News, l’epicentro del disastro previsto si troverebbe in una zona a forma di diamante che collega il Giappone con Indonesia, Taiwan e le Isole Marianne Settentrionali. Le ripercussioni di questa previsione si stanno già facendo sentire: molte persone stanno rinunciando a viaggiare in Giappone per paura di essere presenti nel Paese durante l’ipotetico disastro.

Il timore è tale che WWPKG, agenzia di viaggi con sede a Hong Kong, ha registrato un calo del 50% nelle prenotazioni per il Giappone durante le vacanze di Pasqua.

Le prenotazioni per il Giappone sono diminuite del 50 percento durante le vacanze di Pasqua, una cifra che si prevede diminuirà ulteriormente nei prossimi due mesi – ha dichiarato CN Yuen, amministratore delegato dell’agenzia, in un’intervista alla CNN.

A incrementare l’ansia collettiva è stato anche un recente avviso emesso dall’ambasciata cinese a Tokyo, che ha invitato i cittadini a prestare particolare attenzione ai possibili disastri naturali in Giappone. Come riportato dal South China Morning Post, l’allerta consiglia ai viaggiatori di adottare ulteriori precauzioni durante i loro soggiorni nel Paese del Sol Levante.

Che ne pensate?