Il franchise di Predator è pronto a espandersi ancora una volta con Killer of Killers, un nuovo film d’animazione diretto da Dan Trachtenberg, regista del celebrato Prey. Dopo il grande successo del suo precedente capitolo, distribuito direttamente su Hulu, Trachtenberg torna con un ambizioso progetto animato che promette di unire azione brutale, atmosfera storica e narrazione emozionale. Il trailer ufficiale del film è stato appena rilasciato e mostra tutto ciò che i fan possono aspettarsi: violenza, adrenalina e uno sguardo più ampio all’universo dei letali cacciatori alieni.
Il trailer di Killer of Killers si apre con l’astronave del Predator che entra nell’orbita terrestre, aprendo la scena a tre diverse linee temporali che fungeranno da scenario per la narrazione: i vichinghi norreni, il Giappone feudale e la Seconda Guerra Mondiale. In ciascuna epoca, il Predator si troverà a fronteggiare avversari determinati e pronti a tutto per sopravvivere.
I primi personaggi che incontriamo sono i vichinghi, in particolare una guerriera il cui motto è “Per la famiglia”, che mette in mostra la sua abilità letale in combattimento. Segue un giovane pilota della Seconda Guerra Mondiale, protagonista del segmento “Per la libertà”: il ragazzo stringe una foto della sua amata prima di essere risucchiato nella ferocia della battaglia. Infine, due samurai addestrati fin da piccoli si affrontano nel segmento “Per il potere”, crescendo in fretta sotto la minaccia aliena.
Il Predator emerge come minaccia dominante, muovendosi nell’ombra al chiaro di luna. Nel trailer lo vediamo assalire dei samurai, decapitando il primo nemico e abbattendo rapidamente gli altri due. L’azione si sposta poi nel cielo, con un frenetico duello aereo tra il pilota e l’alieno, mentre l’uomo cerca invano di convincere i suoi superiori che c’è qualcosa “lassù” che sfugge ai radar e ai sensi comuni.
La minaccia del Predator costringe i tre gruppi, provenienti da epoche diverse, a unire le forze. “C’è solo un modo per ucciderlo”, afferma la vichinga. “Dobbiamo combattere. Insieme!”. Il trailer si chiude con uno sguardo minaccioso al Predator finale, una sorta di boss alieno che emerge dalla sua nave.
Predator: Killer of Killers è classificato R per “violenza sanguinosa, un po’ di sangue e linguaggio scurrile”, come indicato da Film Ratings. Un ritorno alle origini del franchise, che dal 1987 ha sempre fatto leva su contenuti maturi, fatta eccezione per Alien vs. Predator (2004), unico capitolo classificato PG-13.
Durante un evento stampa, Dan Trachtenberg ha raccontato l’ispirazione dietro questo nuovo capitolo standalone:
Abbiamo potuto ambientare il Predator in questi diversi periodi storici e raccontare quella storia. Credo che ciò che ha reso Prey speciale, però, non fosse solo il fatto che il Predator fosse ambientato in un periodo storico diverso, ma il fatto che la storia che stavamo raccontando fosse resa migliore dalla storia del Predator, e non volevo semplicemente catapultarli in un’epoca diversa. Volevo davvero capire, se avessimo rifatto una cosa del genere, come avrebbe potuto essere speciale? E quale tipo di storia avremmo potuto raccontare, che fosse allo stesso tempo tosta e fantastica, ma anche emozionante, tematica e incentrata sui personaggi?
Riflettendo sui diversi periodi storici, mi sono concentrato sull’idea di fare un film d’animazione in cui potessimo esprimerci in un modo che non vediamo? Abbiamo avuto tutti questi film di Predator e ne stiamo facendo uno completamente diverso, ma con tutti gli elementi… L’altro lato della medaglia che adoro nei film di Predator è quella carneficina folle e vietata ai minori di 17 anni. Non sarebbe fantastico vederla in un formato diverso? Così abbiamo realizzato questo film, Killer of Killers, esattamente nello stesso periodo, stupidamente, ma in modo fantastico
Che ne pensate? Vedrete Predator: Killer of Killers?