In un’Italia dove il dibattito sul lavoro femminile, le retribuzioni e la libertà personale si fa sempre più acceso, la storia di Elena Maraga si staglia come un esempio controverso ma emblematico. A 29 anni, questa ex insegnante della scuola dell’infanzia parrocchiale di Monti di Varago, frazione di Maserada (Treviso), ha trasformato un licenziamento in un’opportunità imprenditoriale. Una scelta che le è costata il posto ma che ha scatenato una vera e propria ondata di interesse da parte di tante donne in difficoltà economica.
Dopo essere stata allontanata dal suo incarico a causa della pubblicazione di foto esplicite su OnlyFans — piattaforma a pagamento dedicata a contenuti per adulti — Elena Maraga ha visto la sua vita cambiare radicalmente. Un tempo impiegata con uno stipendio di circa 1.200 euro al mese, oggi gestisce una realtà imprenditoriale capace di generare circa 30.000 euro mensili. La cifra arriva grazie a una base di circa 1.800 abbonati, oltre ai guadagni derivanti dalla vendita di contenuti personalizzati.
Il suo successo non si è limitato alla sola visibilità online: Elena ha fondato una società, la Elemara Srls, attraverso cui coordina la sua attività digitale in modo strutturato e professionale. Il suo esempio ha attirato l’attenzione di decine di donne, che la contattano per ricevere consigli su come intraprendere un percorso simile.
Ricevo tantissimi messaggi da donne stanche di essere sottopagate. Mi chiedono come poter iniziare anche loro un’attività su OnlyFans – racconta Elena Maraga al Gazzettino.
Il confronto con altri casi ha acceso ulteriore dibattito. La donna non ha nascosto la sua amarezza per il licenziamento, soprattutto in relazione a episodi ben più gravi nel mondo.
Situazioni ben più gravi sono state trascurate. Io invece sono stata punita per una scelta personale e legale, fatta fuori dall’orario di lavoro – afferma.