In Messico, la violenza legata alla criminalità organizzata continua a mietere vittime tra influencer e giornalisti. L’ultima tragedia ha colpito Valeria Marquez, giovane content creator messicana di soli 23 anni, brutalmente assassinata mentre era in diretta streaming. Secondo le prime ricostruzioni, il presunto mandante sarebbe “Doble R”, uno dei leader del temuto cartello Jalisco Nueva Generación (CJNG), nonché ex compagno della vittima.
Martedì 13 maggio, Valeria Marquez, 23 anni, è stata uccisa nel suo salone di bellezza “Blossom Beauty”, situato a Zapopan, Jalisco. L’agguato è avvenuto mentre stava trasmettendo in diretta sui social: un uomo armato, travestito da fattorino, ha fatto irruzione nel locale e ha aperto il fuoco, colpendola due volte alla testa e una al petto.
Secondo quanto riportato dal quotidiano El Heraldo, il principale sospettato dell’omicidio è Ricardo Ruiz, noto come “Doble R”, figura di spicco del CJNG. Tuttavia, la Procura Generale dello Stato ha dichiarato che “non ci sono accuse specifiche nel fascicolo dell’indagine”, sottolineando che l’inchiesta è ancora in corso e rientra nel protocollo per i femminicidi, applicato nei casi che coinvolgono reati di genere.
Poche ore prima dell’omicidio, Valeria aveva condiviso con i suoi follower un messaggio inquietante. Durante una diretta streaming, aveva infatti raccontato di essere stata informata da un’impiegata, Erika, della presenza di un regalo misterioso che non poteva essere consegnato senza la sua presenza. L’influencer, visibilmente turbata, aveva chiesto:
Sono venuti stamattina a prendermi per farmi un regalo. Volevano uccidermi?
Valeria aveva inoltre rivelato che il suo ex compagno l’aveva minacciata di morte e che lei stessa lo aveva indicato come potenziale responsabile in caso le fosse successo qualcosa:
Mi ha detto che se mi succede qualcosa, lui ne avrebbe dovuto rispondere
Secondo indiscrezioni riportate da fonti locali, il movente dell’omicidio potrebbe essere legato alla gelosia: “Doble R” si sarebbe infuriato perché Valeria riceveva regali costosi dai suoi follower, gesto che potrebbe aver scatenato la sua rabbia.
“Doble R”, al secolo Ricardo Ruiz, è noto per la sua vicinanza a Nemesio Oseguera Cervantes, alias “El Mencho”, leader del CJNG. I suoi precedenti penali risalgono al 2012 e comprendono il presunto coinvolgimento nell’omicidio della modella Daisy Ferrer Arenas, il cui corpo fu ritrovato in un canale fognario a Guadalajara. È anche sospettato di aver ordinato l’omicidio dell’influencer Juan Luis Lagunas, reo di aver insultato “El Mencho” in un video virale.
Valeria Marquez si aggiunge alla crescente lista di influencer e giornalisti assassinati in Messico, in un clima di crescente insicurezza legato alla criminalità organizzata. La sua attività online, focalizzata su bellezza e lifestyle, le aveva fatto guadagnare un seguito di oltre 120.000 follower su TikTok e più di 400000 su Instagram.
Il video in diretta streaming dell’omicidio è stato ampiamente condiviso online prima di essere rimosso dalle piattaforme. Le autorità continuano a indagare, mentre il Paese resta scosso dall’ennesimo atto di violenza contro una giovane donna.