Diddy, al processo Bieber nega di aver subito molestie

Un rappresentate di Justin Bieber ha parlato con TMZ negando una volta per tutte i possibili abusi subiti da parte di Diddy

p. diddy. justin bieber
Credits: YouTube/JUSTIN BIEBER's 48 HRS with DIDDY!!
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Al processo di Diddy parla anche un rappresentante di Justin Bieber

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Il 12 maggio 2025 è iniziato presso il tribunale di Manhattan il processo per traffico sessuale a carico di Sean “Diddy” Combs, 55 anni. Il celebre produttore e rapper è stato incriminato nel settembre dell’anno precedente da una giuria popolare e arrestato presso l’hotel Park Hyatt di New York.

Le accuse mosse contro Combs comprendono associazione a delinquere, due capi d’imputazione per traffico sessuale e altri due per trasporto a fini di prostituzione. Il musicista ha però negato ogni addebito.

Tra i testimoni principali figura l’ex compagna Casandra “Cassie” Ventura, che ha accusato Combs di aggressione, stupro e ricatto.

In seguito alla perquisizione della residenza di Combs a Los Angeles nel marzo 2024, sono riemersi online alcuni filmati del rapper risalenti a oltre un decennio fa, nei quali appare anche un giovanissimo Justin Bieber. In particolare, uno di questi video è stato girato quando il cantante aveva soli 15 anni: nella clip, Combs parla di trascorrere del tempo con il cantante, affermando che si sarebbero “scatenati” (qui per vederlo).

Non possiamo rivelare dove ci troviamo e cosa facciamo, ma è sicuramente il sogno di ogni quindicenne – afferma Combs nel video. Per le prossime 48 ore, lui sarà con me. E saremo completamente pazzi. Buck, completamente pazzi.

Un altro filmato, girato alcuni anni dopo, mostra Diddy lamentarsi del fatto che Bieber fosse “cambiato” e non volesse più uscire con lui. Nel 2011, i due sono apparsi insieme al Jimmy Kimmel Live!, dove Combs dichiarò:

[Bieber] sa che è meglio non parlare di cose che fa con il Grande Fratello Puff in televisione nazionale.

Questi video, tornati virali nelle ultime settimane, hanno generato milioni di visualizzazioni e acceso le speculazioni sulla natura del rapporto tra i due artisti.

A seguito delle numerose voci circolate online e dell’interesse mediatico rinnovato, un portavoce di Justin Bieber ha rilasciato una dichiarazione a TMZ il 15 maggio:

Sebbene Justin non sia tra le vittime di Sean Combs, ci sono individui che sono stati realmente danneggiati da lui. Spostare l’attenzione da questa realtà significa sminuire la giustizia che queste vittime meritano di diritto.

Alcune fonti vicine al cantante – definite dalla testata “al centro della vita di Justin” – hanno inoltre specificato che le apparizioni pubbliche tra Diddy e Bieber erano esclusivamente “performative” e che i due non erano amici: Bieber aveva un rapporto di amicizia con i figli di Diddy, ma non con il rapper stesso. Le fonti hanno infine ribadito che Combs non ha mai insultato o molestato Justin Bieber in alcun modo.