L’8 maggio, una fumata bianca è uscita dal camino della Cappella Sistina: il cardinale Robert Prevost, nato a Chicago, è stato eletto 267° pontefice della Chiesa cattolica, diventando ufficialmente il primo papa americano della storia. Un momento storico accolto con entusiasmo da molti, incluso l’ex presidente Donald Trump, che ha definito l’elezione “un onore”.
Ma non tutti hanno reagito con favore. L’attivista di destra Laura Loomer, nota per le sue posizioni estreme e per le sue teorie del complotto, ha espresso opinioni opposte con toni particolarmente accesi.
Negli ultimi giorni, sono riemersi sui social media alcuni commenti critici di Prevost, risalenti a diversi anni fa, riguardanti le politiche migratorie dell’amministrazione Trump. In uno di questi, il futuro pontefice aveva ricondiviso un post che criticava le deportazioni federali, affermando:
Mentre Trump e Bukele usano Oval per giustificare l’illecita deportazione da parte dei federali di un residente statunitense, un tempo salvadoregno senza documenti, ora il DC Aux + Evelio chiede: ‘Non vedete la sofferenza? La vostra coscienza non è turbata? Come potete rimanere in silenzio?’
Il quotidiano The Independent ha inoltre riportato un altro tweet condiviso dal futuro Papa in cui si legge:
Non c’è nulla di lontanamente cristiano, americano o moralmente difendibile in una politica che sottrae i bambini ai genitori e li rinchiude in gabbie. Questo viene fatto in nostro nome e la vergogna ricade su tutti noi.
In un’altra occasione, Prevost aveva criticato anche JD Vance, vicepresidente scelto da Trump, rilanciando un editoriale del National Catholic Reporter intitolato:
JD Vance sbaglia: Gesù non ci chiede di mettere in ordine il nostro amore per gli altri.
Queste posizioni hanno scatenato l’ira di Laura Loomer, figura controversa, autoproclamatasi “orgogliosa islamofoba”, come riportato dalla BBC. Su X (ex Twitter), Loomer ha attaccato duramente il nuovo papa, scrivendo:
THIS IS THE NEW POPE!
His name is Robert Prevost.
He’s the first American Pope.
He is anti-Trump, anti-MAGA, pro-open Borders, and a total Marxist like Pope Francis.
Catholics don’t have anything good to look forward to.
Anti-Trump, anti-MAGA, favorevole all’apertura delle frontiere e un marxista totale, come Papa Francesco. I cattolici non hanno nulla di buono da aspettarsi. Solo un’altra marionetta marxista in Vaticano.
Loomer, spesso al centro delle cronache per le sue dichiarazioni estreme, era finita sotto i riflettori anche lo scorso settembre, quando si era diffusa la voce secondo cui sarebbe stata coinvolta nella decisione di Trump di rimuovere alcuni membri del Consiglio per la sicurezza nazionale, presunti “sleali”. Trump ha però negato ogni coinvolgimento di Loomer. In passato, la stessa ha anche sostenuto che Kamala Harris non fosse nera e che il figlio del miliardario George Soros stesse “inviando messaggi criptici che chiedevano l’assassinio di Trump”, come riportato dalla BBC.
Le sue dichiarazioni controverse, in particolare contro i musulmani, le sono costate il ban dai social network e l’espulsione da servizi come Uber e Lyft.
