La domanda che identifica chi è “psicopatico”: ecco il test

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Secondo questo studio, se rispondete in un certo modo a questa domanda significherebbe che siete degli “psicopatici”

Che significa essere uno psicopatico? E chi, tra noi, lo è? Questa domanda, parte di uno studio del 2011 realizzato dalle Columbia Business School e dall’Università Cornell, mira a darcene un’idea. Lo scopo: studiare la risposta data dalle persone di fronte a certi scenari disturbanti; ovvio che quanto segue non costituisce diagnosi valida, si tratta di semplice curiosità.

Comunque, per chi volesse sapere, ecco il quesito: “Al funerale della madre, una donna incontra un uomo che non conosce. Pensa che sia pazzesco, l’uomo dei suoi sogni, ed è sicura che potrebbe essere l’amore della sua vita. Ciò nonostante non gli chiede il nome o il numero e più tardi non trova nessuno che sappia chi sia. Qualche giorno dopo la donna uccide sua sorella – ma perché?”

Non esiste una risposta giusta, ma se la prima che vi è venuta in mente è: “In modo da organizzare un altro funerale nella speranza di incontrare di nuovo quell’uomo” ecco, secondo questo studio potreste essere degli psicopatici; conclusione, ripetiamo, da prendere con le pinze. Se la cosa vi ha intrigato c’è anche un altro scenario al quale potete provare a rispondere. Ecco una seconda domanda.

“Un carrello fuori controllo sta per investire e uccidere cinque persone e tu stai sulla passerella vicino a un individuo grosso e sconosciuto; il tuo corpo è troppo esile per fermare il carrello ma se spingi lo sconosciuto sui binari, uccidendolo, salveresti la vita di cinque persone. Spingeresti l’uomo?”

Sappiamo come risponderebbe a questa domanda il signor Spock, o come lo farebbe qualche I.A., ma per noi non è così semplice giusto? Anche in questo caso non c’è una risposta giusta: il dilemma è irrisolvibile perché qualcuno morirebbe comunque. Ma se scegliete di spingere l’uomo ebbene, anche in questo caso sareste degli psicopatici!

Fonte: UNILAD

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