Il Guardian distrugge Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti: “Orribile, confuso, autocelebrativo”

Nanni
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Il critico Peter Bradshaw del Guardian non ha avuto pietà per il nuovo film di Nanni Moretti

“Una completa perdita di tempo”: così il critico Peter Bradshaw apostrofa il nuovo film di Nanni Moretti, Il sol dell’avvenire; e lo fa pure professandosi sostenitore dell’opera del regista nostrano. Ma a quanto pare quest’ultimo lavoro non lo ha proprio potuto soffrire, come svelano le parole al vetriolo che gli ha riservato.

“Il regista italiano che avrà sempre un posto nei nostri cuori, in particolare per il suo meraviglioso La stanza del figlio, dal mio punto di vista il miglior film ad avere vinto la Palma d’oro a Cannes. E poi, per citare un’opera più recente, la sua commedia cinefila Mia madre, bellissima. [Ma] il nuovo di Moretti, presentato a Cannes tra quelli in concorso, è orribile”

Confuso, mediocre e metatestuale – una completa perdita di tempo, stridente e svogliato allo stesso tempo”. Viene criticato l’eccessivo uso di motivi Felliniani e la scena finale viene definita: “Blandamente autocelebrativa”. In conclusione, dice Bradshaw: “Sono sicuro che l’avvenire ci porterà un altro, migliore film di Moretti. Questo è meglio dimenticarselo“.    

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In realtà il film, che parla di un regista intento a realizzare un’opera cinematografica sul PCI (nessuna sorpresa) è stato più o meno lodato dalla critica, specie da quella francese. E quella del Guardian è in effetti l’unica vera stroncatura. Voi che ne pensate? Avete visto il film e vi è piaciuto?

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Fonte: HuffPost