I 7 peggiori Film Trash del cinema italiano [LISTA]
Il cinema italiano è anche la culla di molti film trash che hanno, nel bene e nel male, segnato una generazione. Vediamo insieme i 7 peggiori film trash del cinema italiano.
Box Office 3D – Il film dei film (2011), Ezio Greggio
Al quarto posto non poteva mancare Box Office 3D – Il film dei film, uno dei prodotti trash più conosciuti tra quelli più recenti. Questo nuovo tentativo di Ezio Greggio è decisamente peggiore del precedente perché qui il livello qualitativo delle parodie è molto più basso e il film, costato addirittura 5 milioni di euro, non fa ridere praticamente mai.
In questa pellicola estremamente trashnon esiste neanche una vera e propria trama o meglio, esistono tante piccole trame all’interno delle varie parodie presenti nel film. Tra le più note ricordiamo quella alla saga di Harry Potter in cui vediamo i protagonisti adulti, ripetutamente bocciati alla scuola di magia.
Anche in questo film, dettaglio tipico di qualsiasi prodotto trash, gli stereotipi e i luoghi comuni sono persistenti per tutta la durata. Unica nota positiva è la presenza di Gigi Proietti per un piccolo ruolo, anche se decisamente sottotono rispetto al solito, anche se chiaramente per colpa della sceneggiatura.
Peggiori Film Trash Italiani – Box Office 3D – Il film dei film
Albakiara (2008), Stefano Salvati
Entriamo quindi nella top 3 dei film trash peggiori del cinema italiano e specifichiamo che nessuno dei tre sarà una commedia. Se una commedia, infatti, pur non facendo ridere è in un certo senso giustificata a mettere in imbarazzo lo spettatore, questo non dovrebbe accadere con film teoricamente serie, che quindi quando accade cadono nel trash.
Al terzo posto abbiamo quindi deciso di inserire Albakiara, avente tra i gli attori principali un personaggio spesso associato al mondo del trash anche su web ovvero Raz DeGan, che in questo film ricorda a tutti gli spettatori di avere tante qualità ma forse non quella della recitazione.
La storia parla di Chiara, un’adolescente ancora piuttosto immatura che ha una relazione con uno studente universitario. I due, trovando una partita di droga, si ritroveranno all’interno di un vero e proprio giro di spaccio, senza però valutarne le possibili conseguenze negative.
Il film è estremamente banale, non solo per la trama, ci sono vari luoghi comuni e gli attori non reggono il genere thriller che in teoria dovrebbe caratterizzare il film.
Peggiori Film Trash Italiani – Albakiara
Alex l’ariete (2000), Damiano Damiani
Sembra impossibile ma chi si intende un po’ di cinema trash sa che esiste di peggio di Alex l’ariete, che si posizione quindi solamente al secondo posto di questa classifica. Il film è sbagliato da tutti i punti di vista ma è così sbagliato che quasi è divertente da guardare almeno una volta. Lo stesso non si può dire di quello in prima posizione.
La trama parla di un poliziotto, interpretato dal grande (ma non per il cinema) Alberto Tomba, amante del risotto e specializzato nello sfondamento di porte e portoni che fa di tutto per salvare una giovane ragazza molto affascinante interpretata da Michelle Hunziker. Sì, è trash anche la trama, ce ne siamo accorti tutti, ma è questa.
Forse è uno dei film italiani con la peggior regia di sempre e il suo protagonista non riesce minimamente a reggere il peso della sceneggiatura, per quanto semplice e già vista.
Peggiori Film Trash Italiani – Alex l’ariete
Troppo belli (2005), Ugo Fabrizio Giordani
Al primo posto della classifica dei peggiori film trash italiani non poteva non esserci Troppo belli, con protagonisti i due ex tronisti Costantino Vitagliano e Daniele Interrante. Il film è forse il lungometraggio peggiore che si può trovare tra le pellicole italiane.
La regia non esiste, una vera trama non esiste, e intendiamo letteralmente in quanto non sembra altro che una trasposizione delle loro vite di quel periodo, la recitazione è allo stesso livello di quella che i due protagonisti hanno dimostrato durante la loro permanenza a Uomini e Donne.
Il vero problema è che il film si prende molto sul serio e si pone l’obbiettivo di coinvolgere lo spettatore ma non ci riesci mai, neanche per un istante. Quello che lo spettatore vede e che a differenza di alcuni film trash precedenti non suscita neanche una mezza risata, sono due uomini che ostentano la loro vita e che non riescono a dare neanche una battuta in maniera naturale.
