Uno delle opere di Spielberg più ispirate degli ultimi vent’anni e un cast straordinario, che comprende attori del calibro di Leonardo DiCaprio, Tom Hanks ed Amy Adams.
Prova a prendermi racconta la vera storia di Frak Abbagnale Jr, staordinario truffatore e falsario impareggiabile, che nel corso della sua lunga carriera non si limitò a produrre tonnellate di banconote ed assegni contraffatti, ma riuscì persino nell’intento di farsi passare prima per un pilota professionista, poi per un medico.
L’occhio di Spielberg si muove su Frank in modo amorevole, certo si tratta di un criminale, ma prima di tutto di un ragazzo in difficoltà in cerca del suo posto nel mondo.
Il talento di Frank Abbagnale Jr per la truffa comincia svilupparsi in seguito alla sua fuga da casa: dopo i guai finanziari del padre e il tradimento della madre, i genitori divorziano e Frank, costretto a scegliere l’affidatario, scappa verso una vita migliore.
Le sue capacità non passano però inosservate, e l’agente dell’FBI Carl Hanratty (Tom Hanks), si mette inesorabilmente sulle sue tracce in una caccia serrata e vivace che accompagna tutto il film.
L’incombenza di Hanratty non è solo quella della giustizia, ma della vita, pronta ad abbattersi come un uragano su un ragazzo che ha fatto molte, troppe scelte sbagliate, ma per cui tutti, alla fine, facciamo il tifo.
Una straordinaria storia vera magistralmente raccontata, un film che, siamo certi, non vi annoierà.
The Wolf of Wall Street (2013), Martin Scorsese
Dalle piccole truffe di strada ai grandi giocolieri di Wall Street: con questo ennesimo capolavoro, Martin Scorsese ci racconta la storia vera di Jordan Belfort, ribattezzato il lupo di Wall Street per la ferocia e il suo istinto predatorio negli affari.
Quella di Belfort è un’ascesa sregolata e schizzata, fra droghe, sesso sfrenato ed eccessi di ogni tipo, una metafora di come l’ingordigia spietata di inebri e sfiguri fino a divorarci completamente.
The Wolf of Wall Street è un film folle e strafatto, che mostra ogni singolo stravizio di Belfort e compagni, una parabola esilarante e adrenalinica nella sua ineluttabile spirale autodistruttiva.
Con un cast stellare in stato di grazia che comprende Leonardo DiCaprio, Jonah Hill e Margot Robbie e l’inconfondibile cifra stilistica di Scorsese, The Wolf of Wall Street è un film sulle truffe da vedere assolutamente, una finestra aperta sulle distorsioni predatorie del mondo della finanza.
Paper Moon – Luna di Carta (1973), Peter Bogdanovich
Dalla violenza di The Wolf of Wall Street alla poesia di Bogdanovich. Paper Moon ci riporta all’America degli anni ’30 e alla crisi finanziaria che investì il paese.
Protagonista è Ryan O’Neal nel ruolo di un truffaldino venditore ambulante di bibbie a cui viene affidata una bambina, interpretata da una straordinaria Tatum O’Neal. Se ve lo foste chiesti, sì, i due sono effettivamente padre e figlia nella realtà.
Il rapporto fra i due, inizialmente burrascoso, sfocia in una tenera complicità che li porterà a compiere truffe in tutti gli Stati Uniti. Tutte le dinamiche ruotano intorno al rapporto “padre-figlia”, dando via a un film sulle truffe che diventa una favola On the road che strizza l’occhio al cinema degli anni ’30 e ’40.
I battibecchi fra i protagonisti sono taglienti, divertenti, serrati, in altre parole, perfetti. Sullo sfondo, con una straordinaria fotografia in bianco e nero, si stagliano gli scenari decadenti tipici della Grande Depressione.
Una favola amara che sboccia dalla miseria più disperata: uno dei migliori film sulle truffe di sempre!
Wall Street (1987), Oliver Stone
Torniamo ai piani alti della finanza che conta con un vero capolavoro firmato Oliver Stone. Wall Street è un’aspra critica al capitalismo finanziario americano, che il regista vede come intrinsecamente truffaldino.
Divinità assoluta di questo mondo oscuro è Gordon Gekko, personaggio divenuto una vera icona, reso immortale da una delle migliori interpretazioni della carriera di Michael Douglas.
Gekko è un uomo d’affari spietato ed insaziabile, completamente dedito al guadagno. Il giovane broker Bud Fox, interpretato da Charlie Sheen, ambisce a raggiungere le vette di Gekko e comincia a lavorare sotto la sua ala.
Attraverso gli occhi di Bud, Oliver Stone ci introduce in un mondo in cui la sopraffazione e l’inganno sono all’ordine del giorno. Tutto è lecito, neanche la legge è al di sopra del profitto.
Per Gordon Gekko conta solo vincere, non importa a discapito di chi. Oliver Stone punta il dito contro Gekko, simbolo di un sistema che riduce tutto ai numeri, che scommette senza scrupoli noncurante delle macerie lasciate intorno a sé.
Non proprio un film sulle truffe in senso stretto eppure, forse, il film sulla truffa suprema: il capitalismo sfrenato.
Nove regine (2000), Fabian Bielinsky
Concludiamo con un titolo forse sconosciuto ai più, ma che si impone sicuramente come uno dei migliori film sulle truffe. Nove regine è una produzione argentina che parla di Julian, truffatore principiante che cerca di mettere da parte i soldi per scarcerare il padre.
Un giorno fa la conoscenza di Marcos, truffatore con più esperienza alle spalle, con il quale si mette i società escogitando il colpo che potrebbe cambiare per sempre le loro vite: piazzare a un miliardario una copia fasulla del francobollo Nove Regine dal valore di mercato di mezzo milione di dollari.
Nove Regine è un film che vive di scrittura, teso e pieno di svolte. La pellicola gioca con lo spettatore, ribaltando costantemente la prospettiva fra truffato e truffatore, fino a farci chiedere chi stia davvero tirando le fila.
Un’opera meno conosciuta ma che soddisferà il palato di chi cerca un cinema davvero sorprendente.
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