Open World: qual è la più grande mappa in un videogioco? [VIDEO]

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  • The Witcher 3 – 136 km2
  • ARK: Survival Evolved – 144 km2
  • WoW Azeroth – 207 km2
  • DayZ – 225 km2
  • Assassin’s Creed: Odyssey – 235 km2
  • ArmA 3 – 270 km2
  • The Lord of the Rings Online – 376 km2
  • Black Desert Online – 400 km2
  • Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands – 440 km2
  • True Crime: Streets of L.A. – 622 km2
  • Guild Wars: Nightfall – 1000 km2
  • Just Cause 2 – 1035 km2
  • Asheron’s Call – 1300 km2
  • Final Fantasy XV – 1810 km2
  • Test Drive Unlimited 2 – 2116 km2
  • The Crew – 6000 km2
  • Fuel – 14.400 km2
  • Daggerfall – 209.000 km2
  • World War II Online – 350.000 km2
  • The Elder Scrolls: Arena – 8.000.000 km2
  • Microsoft Flight Simulator – 510.072.000 km2
  • Minecraft – 3.600.000.000 km2

Seguono giochi la cui estensione possibile è pressoché incalcolabile, quali Star Citizen, Eve Online e, alla fine, l’immensa grandezza di No Man’s Sky. Come direbbe un vecchio personaggio comico degli anni ’00: cifre che fanno girare la testa. E chiaramente sembra solo l’inizio: le possibilità in termini di espansione di open world (e open universe) sembrano davvero infinite.

Naturalmente, ci sono molti altri fattori da prendere in considerazione: viene spiegato, per esempio, che diverse mappe come quelle di Fallout non si sono potute rendere adeguatamente. Nel caso di Horizon Zero Dawn s’è potuta calcolare solo una massima distanza tra un punto e un altro, non un’area.

E ancora: nel caso di The Witcher 3, come non ci si stanca mai di ripetere, si parla di un open map, non di un open world: non c’è un’unica mappa, ma abbiamo vari segmenti collegati. Per non parlare poi di quando le mappe misurate iniziano ad assumere dimensioni “cubiche”: necessariamente la precisione nella misurazione diminuisce ed è sempre più difficile fare calcoli precisi.

Insomma, come possiamo vedere di giochi “grandi” ce ne sono parecchi e non sono quelli che ci si potrebbe aspettare. Del resto sembra proprio questa la direzione verso la quale il gaming del futuro vorrà procedere: universi infiniti, ovviamente sempre più immersivi, con possibilità incalcolabili.