Top 10 Colapesce e Dimartino: i migliori pezzi dei favoriti a Sanremo

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5. Majorana – Colapesce e Dimartino

Majorana è la leggera e malinconica chiusura del disco in collaborazione I Mortali. Colapesce e Dimartino raccontano la Sicilia e la gioventù attraverso una serie di immagini molto suggestive. Non è tra i pezzi più celebri del disco, ma è sicuramente un’ottima rappresentazione del moderno cantautorato con il quale si possono identificare questi due artisti.

4. Non siamo gli alberi – Dimartino

Il suo massimo potenziale da cantautore Dimartino lo esprime in Non siamo gli alberi. Sonorità semplici e una voce che culla l’ascoltatore attraverso i ricordi e i pensieri di un innamorato. Il brano racchiude tutte le fasi dell’amore, tutta la sua intensità nel bene e nel male. Ed è qui, nel testo della canzone, che troviamo il riferimento già citato nel titolo dell’album “sarebbe bello non lasciarsi mai, ma abbandonarsi ogni tanto è utile”.

3. S’illumina – Colapesce

S’illumina è un altro dei brani più rappresentativi di Colapesce. Un arpeggio, dei coretti armonizzati e un testo sempre poetico, questa è la ricetta musicale del cantautore. Il tutto viene poi completato da un video pieno di oggetti vintage, fotografie e ricordi. Un vero e proprio cassettone della memoria viene svuotato pubblicamente sulle note della canzone.

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2. Satellite – Colapesce (ft. Meg)

Uno dei più grandi successi di Colapesce è il risultato di una collaborazione con la cantante Meg (ex voce dei 99 Posse) nel brano intitolato Satellite. Questo duetto consacra Colapesce come esponente illustre del cantautorato alternativo in Italia. Non servono altri commenti per una canzone di questo calibro, basta ascoltarla.

1. Luna araba – Colapesce e Dimartino (ft. Carmen Consoli)

La consacrazione definitiva del duo siculo di cantautori Colapesce e Dimartino è arrivata con il successo del singolo Luna araba. Il pezzo dimostra la perfetta combinazione sonora e la qualità compositiva dei due artisti. Carmen Consoli è la ciliegina sulla torta. Lei, che sul palco dell’Ariston a Sanremo ci è salita con Amore di plastica nel 1996, non potrà che fare il tifo per i due colleghi e amici.

Dunque, le premesse per il successo del duo di cantautori Colapesce e Dimartino nella nuova edizione di Sanremo ci sono tutte. Presto scopriremo se i bookmaker ci avranno azzeccato o se, come spesso accade nelle previsioni, avranno solo preso un granchio.

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