Boris: tutte le citazioni della serie cult

Così de botto senza senso una carrellata delle migliori citazioni di Boris

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Boris: le citazioni cult

boris, cast
il cast di Boris

Genio!

Tra le cose che saltano immediatamente all’orecchio è il modo di comunicare di Renè, star indiscussa della show e attorno al quale ruota la storia. Il regista scapestrato ha un modo tutto suo di esprimersi e di rivolgersi alla sua troupee ricorrendo a dei tic linguistici, tra cui: Genio!

A cazzo di cane!

La filosofia di Renè è tutta qua, racchiusa in quattro parole: a cazzo di cane. Il suo modus operandi, che esprime l’atteggiamento frustrato e sconfitto, con il quale porta avanti la lavorazione della fiction. Vi rispecchiate? Anche voi fate le cose a cazzo di cane?

Cagna maledetta

Nel vocabolario di Renè possiamo trovare tantissime imprecazioni e ingiurie, e come dargli torto considerando gli attori con cui è costretto a lavorare? Tra questi c’è Corinna, la protagonista della serie le cui scarse doti recitative le hanno fatto guadagnare l’appellativo di cagna maledetta.

La qualità c’ha rotto er cazzo

Nonostante tutto però nella terza stagione Renè prova a cambiare le carte in tavola con un fiction diversa, migliore. Ma presto si scontra con l’impossibilità della televisione italiana di cambiare e produttori e sceneggiatori incapaci. E dopo l’ennesimo fallimento, frustrato riprende in mano la lavorazione di Occhi del cuore, con un nuovo slogan: la qualità c’ha rotto er cazzo! Quindi Smarmella! Apri tutto!

Troppo italiano

Il problema di Occhi del cuore infondo, come sottolinea più volte Stanis (fulcro comico di Boris) è che è troppo italiano. Ma per Stanis forse anche l’Italia è troppo italiana, perchè il problema delle cose troppo italiane è che sono fatte male, sono brutte. Lo sa bene il suo amico Wim Wenders, regista poco italiano, di cui Stanis ha anche il numero di telefono personale.

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