I 10 momenti più imbarazzanti del 2017

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7. Tobias Forge e i Ghost

Ghost

I Ghost sono uno dei gruppi più interessanti del nuovo millennio.
La band di Papa Emeritus e i suoi Nameless Ghouls  dal 2006 ad oggi ha sfornato tre ottimi album raccogliendo riscontri positivi sia dalla critichi che da colleghi affermati, come Metallica, Mastodon e molti altri.

Tuttavia, nel marzo di quest’anno, quattro dei cinque Ghoul del gruppo hanno rivelato la loro identità per denunciare Emeritus, colpevole di trattamenti inadeguati e mancata retribuzione.

Dal canto suo Tobias Forge (colui che si celava sotto Papa Emeritus) ha successivamente dichiarato che i Ghost non erano mai stati pensati come band, ma come un suo personale progetto solista, aggiungendo inoltre di essere il solo compositore di tutti i testi e musiche del gruppo.

Ok Tobias, va bene che hai fatto tutto te, ma la gente che te li suona i pezzi hai da pagarla comunque.

 

 

6. Le Pippe di Guè Pequeno su Instagram

Gué Pequeno hot

Instagram si sa, è uno di quei social in cui la gente può mostrare quel lato “artistico” che su Facebook segue una rigida regolamentazione.

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Tuttavia uno degli errori più comuni del mondo moderno, su qualsiasi piattaforma, è quello di pubblicare cose per sbaglio. E’ capitato a tutti.
Certo, se sei un comune mortale con un centinaio di amici/followers, lo cancelli subito e nessuno si accorge di niente; Ma se ne hai a migliaia, ti sgamano al volo.

Artisticamente parlando infatti, il rapper Guè Pequeno è stato “colto in fallo” quest’estate a spararsi un segone in diretta. Il video, probabilmente destinato a una “fortunata” fan, è stato ovviamente pubblicato per errore tra le Stories di Instagram.
Naturalmente sapete come funziona Internet, quindi avrete già capito come è andata a finire.