Questo pezzo è stato ispirato a John Lennon da un manifesto circense della fine dell’800, e infatti riporta ad una tipica atmosfera da circo Barnum. Lo sonorità sono proprio quelle da “fiera”, proposte in quegli anni anche da gruppi come Kinks e Small Faces, tanto invise a Piero Scaruffi. Mr. Kite è un pezzo di baroque pop dalle liriche “Felliniane” e dai contorni “multi-effetto”.
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Altro pezzo Lennoniano, She Said She Said è il momento più sottovalutato dell’album Revolver. La canzone è un puro acid rock, con tanto di memorabile riff di chitarra, un Ringo alla batteria assolutamente avveniristico, e liriche da festa a base di cannabis e LSD: “She said/I know what is like to be dead/I know what it is to be sad/And she’s making me feel like/I’ve never been born”.
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Pura metafora del sesso (un’arma è calda perchè ha appena sparato) questa composizione si divide in tre parti, con tempi multipli, allegorie impossibili e cinico sarcasmo Lennoniano. Basti citare: “A soap impression of his wife/which he ate and donated to the national trust”; “Mother superior jump the gun”; “When I hold in my arms/And I feel my finger on your trigger”.
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