10 registi che odiano un proprio film

Il rapporto tra l'artista e la propria arte non è sempre sereno e spesso alcuni di loro arrivano a rinnegare le proprie opere. Ciò vale anche per i registi

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5. Metropolis di Fritz Lang (1927)

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una celebre scena di Metropolis

Neppure la pellicola più influente del cinema fantascientifico si salva dall’odio del suo autore. Fritz Lang non si ritenne soddisfatto del risultato finale, e si rammaricava del fatto di non essere stato capace di rendere al meglio il sottotesto politico. Inoltre, quando la pellicola divenne d’ispirazione per i nazisti e a Lang fu offerto di dirigere la propaganda hitleriana, l’odio del regista crebbe a dismisura, divenendo epico.

4. Nodo alla gola di Alfred Hitchcock (1948)

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Farley Granger, James Stewart e John Dall in una scena del film

Il regista britannico pretese di costruire il film con un unico piano sequenza -falsato, ovviamente, in realtà ne sono otto-, e nonostante il film sia stato recepito positivamente dalla critica e fosse diventato un classico, Hitchcock ha sempre considerato il film un’opera fallita. Probabilmente, la ragione di tale opinione va ricercata nel fatto che l’esperimento tecnico danneggiò la complessità della trama, risultando poco soddisfacente agli occhi del grande regista.

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