10 registi che odiano un proprio film

Il rapporto tra l'artista e la propria arte non è sempre sereno e spesso alcuni di loro arrivano a rinnegare le proprie opere. Ciò vale anche per i registi

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7. Indiana Jones e il tempio maledetto di Steven Spielberg (1984)

indiana jones e il tempio maledetto cena
Kate Capshaw e il cervello di scimmia per cena

Se dovessimo immaginare quale episodio di Indiana Jones sia più odiato da Spielberg tutti noi penseremmo al quarto capitolo, ovvero Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Incredibilmente non è così, infatti il famoso regista ha dichiarato di odiare profondamente il secondo capitolo della saga: Indiana Jones e il tempio maledetto. La pellicola pur essendo legata ad un ricordo felice, ossia l’incontro tra il regista e la sua futura sposa Kate Capshaw, è ritenuta da Spielberg un completo disastro. “È troppo oscura, troppo violenta, troppo orribile” dichiarerà anni dopo. Probabilmente, il giudizio negativo è legato ai ricordi di quel periodo, che sia per Spielberg che per Lucas fu costellato da problemi personali.

6. Pat Garrett e Billy Kid di Sam Peckinpah (1973)

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Kris Kristofferson e Bob Dylan sul set

La produzione di questo leggendario western condito con le musiche di Bob Dylan concise  con la fase più acuta dell’alcolismo del regista. Le cattive abitudini di Peckinpah e il brutto clima sul set ritardarono sensibilmente le riprese del film. Addirittura, si racconta che il regista urinasse sulle pellicole, poiché considerava il lavoro davvero orribile. Un pochino eccessivo, non trovate?

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