Tutti i film di Guy Ritchie dal peggiore al migliore

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2009 sherlock holmes 010 maxw 6545) Sherlock Holmes (2009)

Ideato dal produttore Lionel Wigram, lo Scherlock Holmes di Ritchie è un personaggio moderno dipinto in chiave bohémienne rispetto ai libri di Conan Doyle. Ispirato ai libri dello scrittore inglese, ma tratto dal fumetto scritto appositamente; questo Holmes è interpretato da Robert Downey Jr, che calza perfettamente i panni del geniale investigatore assuefatto dall’oppio. Accompagnato dal fedele amico e collaboratore Holmes si ritrova invischiato in un caso dalle tinte mistiche e soprannaturali, scontrandosi con l’antagonista di ora Lord Blackwood, ispirato al celebre alchimista ed esoterico inglese Aleister Crowley. La regia di Ritchie è decisamente ben studiata, avvincente e dinamica; caratterizzata da una fotografia piuttosto grigia e scura che si fa espressione dell’epoca vittoriana in cui la vicenda di Holmes è ambientata. Un film in cui trova spazio anche l’ironia e l’umorismo di un personaggio che a causa della sua superiorità intellettiva non sembra prendere sul serio le minacce che gli si palesano contro. Un Ritchie diverso dal solito ma che riesce a manifestare il talento che lo avevano portato all’attenzione del pubblico e della critica.

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lock stock4) Lock & Stock – Pazzi scatenati (1998)

Esordio alla regia pazzo e scatenato, come da sottotitolo, per Guy Ritchie; che con questo film si mostra all’attenzione internazionale come uno dei registi più promettenti della sua generazione, promessa mantenuta tra alti e bassi. Il film è il primo e inaugura quello che sarà lo stile maggiormente caratterizzante della filmografia del regista. Ritchie fonde un’anima tipicamente britannica e inglese, in storie in cui sono coinvolti gangster da quattro soldi e strampalati alle prese con pesci più grossi di loro. Una pellicola molto dinamica e avvincente che ruota intorno a personaggi e situazione al limite dell’assurdo, estremamente caratterizzati, di grande efficacia intrattenitiva. Azione e dialoghi travolgenti incollano lo spettatore allo schermo, che si lascia trascinare da questo nuovo filone narrativo e stilistico di Ritchie; che fonda una sorta di ibrido, riprendendo elementi tradizionali del cinema inglese trasportandoli in una nuova dimensione, per riportarlo in un’epoca più moderno.

 

images 43) Snatch – Lo strappo (2000)

Secondo lavoro per Ritchie, che ritorna dietro la macchina da presa dopo 2 anni di assenza dalla scena cinematografica. Con questa nuova opera, Ritchie conferma il proprio talento e consolida un genere che lo consacra. Snatch è indubbiamente il miglior film del genere, riprendendo elementi dal lavoro precedente ma rielaborandoli in maniera più complessa e lineare. La vicenda vede protagonisti i soliti gangster strampalati ai margini della società, che vivono più di espedienti, ambiziosi e speranzosi di arrivare al livello dei pesci grossi con i quali si scontrano, trovandosi invischiati loro malgrado, in situazioni grottesche ai limiti dell’assurdo. Dipinto sempre con grande ironia e umorismo, Snatch si prende più sul serio, punta più in alto riuscendo ad raccogliere i favori non solo del pubblico ma anche della critica. Nel 2017 è stata creata una serie televisiva ispirata al film di Ritchie.

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