I migliori 10 villains dei cinecomics

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  1. Joker7bc763a1fd53f9adc4a74cb974a1a7e8

Film: Il Cavaliere Oscuro (2008) di Christopher Nolan

Interpretato da: Heath Ledger

L’unico personaggio della lista ad aver ricevuto un Oscar per la sua interpretazione. La prova di Heath Ledger è considerata da molti come una delle migliori del mondo dei cinecomics, la sua capacità non è stata solo quella di catturare veracemente un Joker squilibrato e allo stesso tempo calcolatore, ma di dare vita ad un personaggio che ora è divenuto l’emblema del Joker stesso. Jack Nicholson nel Batman di Tim Burton del 1989 chiedeva al mondo di ridere con lui, mentre rilasciava un gas che avrebbe fatto ridere la città fino alla morte; un Joker molto teatrale e vicino all’originale. Ledger, con i suoi tic e la voce angosciante, ha trasformato il Clown principe del crimine in un anarchico molto più vicino al nostro mondo. Un terrorista nichilista che desidera lanciare Gotham nel caos più totale, un vero super cattivo dei nostri tempi.

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  1. Magnetomaxresdefault 1 2 e1503233006512

Film: X-Men (2000) di Bryan Singer, X-Men 2 (2002) di Bryan Singer, X- Men – Conflitto finale (2006) di Brett Ratner e X-Men – Giorni di un Futuro Passato (2014) di Bryan Singer

Interpretato da: Ian McKellen

Magneto, il mutante che chiede un cambiamento per la sua gente a qualsiasi costo. Negli anni il personaggio è stato interpretato sia da Ian McKellen che da Michael Fassbender, ed entrambe le rappresentazioni sono accomunate dalla fedeltà verso i loro principi e dal desiderio di regalare alla loro razza di Homo superior un mondo migliore. La cosa spaventosa del personaggio è  che probabilmente ha ragione; la sua gente viene trattata come bestie pronte per il macello o cavie da laboratorio. Con i retroscena più interessanti nel mondo dei villains è facile comprendere come il personaggio possa essere visto come un eroe alla ricerca di una salvezza per la razza mutante, dopo aver già perso la sua famiglia nell’olocausto. La ricchezza della storia e la complessa natura politica delle motivazioni che guidano Magneto, richiedevano un grande attore che riuscisse a dare al personaggio una profondità che andasse oltre alle violenze perpetrate. Possiamo affermare che Bryan Singer non potesse scegliere di meglio, avendoci regalato non solo un grande villain, ma probabilmente un Magneto capace di superare la sua controparte fumettistica.

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