I 13 migliori film del 2015 secondo la Scimmia (in ordine di gradimento)

1823, Nord Dakota, Hugh Glass (Leonardo Di Caprio)  assunto come guida per la ricerca di pellicce riesce insieme a pochi compagni a sopravvivere a un attacco dei selvaggi indiani Arikara, durante la fuga, Glass viene gravemente fertio da un orso Grizzly che però riesce a uccidere dopo un sanguinoso combattimento. I compagni decidono di abbandonarlo, credendo che non possa sopravvivere, con lui rimangono solo tre uomini tra cui suo figlio Hawk, aspettando il suo trapasso per dargli una degna sepoltura. Uno di loro, Fitzgerald (Tom Hardy),  rimasto solo per  la ricompensa che il capitano della spedizione gli aveva promesso se fosse rimasto con Glass fino all’ultimo momento, uccide Hawk che impotente a causa della sua condizione può solo vedere il figlio morire senza poter far nulla, inoltre Fitzgerald trascina l’agonizzante Glass in una fossa e lo seppellisce vivo, per poi fuggire insieme all’altro compagno che ignaro di tutto si lascia influenzare alle menzogne di Fitzgerald. Glass animato dalla rabbia e dalla sete di vendetta, si trascinerà fuori dalla fossa e nonostante le terribili condizioni si metterà sulle tracce di Fitzgerald per regolare i conti.

Una pellicola travolgente che vi impedirà di staccare gli occhi dallo schermo anche nelle scene più crude e violente grazie alla splendida regia di Alejandro González Iñárritu; panoramiche che mostrano i gelidi paesaggi desolati, i magistrali piani sequenza, l’ottima fotografia di Lubetzki che porta lo spettatore in quelle terre selvagge, confermano la perfezione tecnica nei film di Iñárritu, rendendolo uno dei migliori registi contemporanei. Un’opera resa grande oltre dalla ottima regia, dalle intepretazioni di Tom Hardy (Locke, Mad Max Fury Road) e  di Leonardo Di Caprio che ha ottenuto l’Oscar come miglior attore protagonista per il ruolo di Hugh Glass.

(a cura di Francesco Russo)