I 16 migliori film del 2016 secondo la Scimmia (in ordine di gradimento)

Ecco il nostro vincitore, ingiustamente non considerato agli Oscar, dove non ha raccolto nessuna candidatura, mentre a Cannes era in lizza per la Palma d’Oro.
The Neon Demon racconta di Jesse, giovane aspirante modella, ingenua, dal passato misterioso, che si trasferisce a Los Angeles in cerca di fortuna. Fortuna che si palesa al primo colloquio quando Jesse scopre di avere la stoffa e di piacere a fotografi e stilisti, tanto da suscitare però l’invidia feroce delle colleghe.
The Neon Demon é l’opera pop più conturbante degli ultimi anni. Refn rende chiaro il suo intento dalla prima immagine d’altronde e sceglie di raccontare il mondo della moda con una storia-non-storia, che si specchia nel proprio onirismo, così come la protagonista, Elle Fanning (bellissima), si specchia nella propria bellezza. Il film di Refn perde progressivamente ogni contatto con la realtà portando la narrazione su un piano diverso, simbolista, surreale e travolgente, tinteggiato con luci al neon rosse e blu in costante lotta. La colonna sonora è presente con forza, non è solo cornice, ma co-protagonista. Jena Malone è protagonista di una scena pazzesca. In The Neon Demon funziona veramente tutto e si propone come qualcosa di ruffiano, maledettamente pop, gratuitamente scioccante, in parte derivativo (Suspiria, Dario Argento), ma assolutamente stra-ordinario.

E’ curioso notare che al primo e secondo posto ci siano The Neon Demon e Animali Notturni dato che le due pellicole condividono numerosi interessanti punti in comune: entrambe sono in qualche modo collegate al mondo della moda, presentano scene oniriche, in ambedue i casting troviamo Jena Malone, hanno figure femminili protagoniste in maniera preponderante e hanno tematiche quali l’invidia, la vendetta e la scalata sociale, per non parlare poi delle foto sui sofà…

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