Top 10 survival movies

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2. 127 ore di Danny Boyle (2010)

127 ore

Aron è un giovane alpinista, amante del trekking e dell’esplorazione nella natura. Parte per un viaggio solitario per il Blue John Canyon nello Utah, senza avvisare nessuno. Durante la sua gita incontrerà due escursioniste che condivideranno con lui parte della giornata. Mentre sta attraversando un tratto particolarmente insidioso, scivola in un crepaccio ed un masso rotola bloccando il suo braccio contro la parete rocciosa. Aron è immobilizzato. Danny Boyle racconta le ore seguenti, dove il nostro protagonista cerca un modo per non morire sotto il sole del Canyon. Raccontare una storia così particolare non era semplice, soprattutto costruire una regia che non annoia, data la statica situazione dell’alpinista. Boyle però riesce nell’impresa, dosando musiche al momento giusto, legandoci alla sorte di questo ragazzo. Nella parte di Aron c’è James Franco, in un ruolo che si adatta a lui alla perfezione. L’intera vicenda è una storia vera, ed il titolo suggerisce la lunghezza dell’agonia. Il film è stato inoltre nominato a 6 premi Oscar. Claustrofobico.

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