6 – “Shin’ichi Chiba (Hattori Hanzo) forgia spade katana nella vita reale. Nel film, il suo personaggio è un famoso produttore di katana che ha giurato di non creare mai più uno strumento di morte.”
Può darsi che Tarantino lo abbia scelto proprio per questa sua peculiarità, il fatto di essere davvero un fabbro poteva permettergli di immedesimarsi meglio nel personaggio, e poteva darli uno spessore e una credibilità maggiore;
10 curiosità su: “Kill Bill – Volume 1”
7 – “La fotografia in bianco e nero nella scena di lotta contro gli 88 folli è molto probabilmente un omaggio ai film di kung fu degli anni 70, che negli Stati Uniti venivano distribuiti In bianco e nero per nascondere gli spargimenti di sangue. Tarantino ha semplicemente usato questa tecnica come un omaggio.”
Interessante come Tarantino abbia utilizzato una tecnica estetica, che in origine era funzionale perché di censura, per caratterizzare il suo film e richiamare le pellicole ispiratrici;
8 – “Durante le riprese Tarantino è stato colpito accidentalmente dal mazzafrusto che Chiaki Kuriyama (Gogo) stava usando nella scena in cui lotta contro Uma Thurman (Black Mamba).”
Non è difficile crederci in quanto durante la scena Chiaki Kuriyama lancia e fa oscillare l’arma per tutta la sala, e considerando la lunghezza della catena prima o poi avrebbe dovuto colpire qualcuno li intorno al di fuori dell’inquadratura, e sfortuna vuole che ad essere colpito sia stato proprio il Tarantino;
9 – “L’isola di Okinawa è considerata dai giapponesi come il peggior posto in tutto il Giappone dove trovare del sushi decente, quindi la decisione di Tarantino di mettere Hanzo a gestire un ristorante di sushi a Okinawa è stata una scelta sensata per garantire al personaggio l’anonimato e l’irreperibilità.”
Anche qui si mostra l’arguzia di Tarantino che riesce a rendere tutto molto verosimile e a caratterizzare ancora di più il personaggio di Hattori Hanzo che si rivela essere molto più sfaccettato di quello che può sembrare;
10 – “L’idea di fare “Kill Bill” è nata durante le riprese di “Pulp Fiction” (1994). Quentin Tarantino e Uma Thurman cominciarono a parlare delle tipologie di film che volevano fare e Tarantino disse che avrebbe voluto realizzare un film in stile kung fu anni 70. Uma ebbe l’idea di aprire il film mostrandola ricoperta di sangue in un abito da sposa.”
Interessante sapere quando Tarantino ha iniziato a concepire questo film, quasi 10 anni prima della sua effettiva uscita nelle sale se ne stava già parlando. Questo ci fa capire molto sui i tempi di lavorazione e la quantità di lavoro che precedono l’inizio delle riprese quando si parla di un suo film, e consideriamo che nell’arco di questi 10 anni è uscito anche “Jackie Brown”.
